Perché il Punto nascita di Castelvetrano da domani verrà trasferito all’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo? È questa la domanda che abbiamo rivolto al Commissario straordinario dell’Asp Trapani, Paolo Zappalà, intervistato stamattina dal nostro direttore Max Firreri. Il trasloco della Neonatologia e della Pediatria da Castelvetrano a Mazara del Vallo (i reparti verranno accorpati) dovrà avvenire in 48 ore: così hanno scritto il capo del Dipartimento materno-infantile Peppino Clemente e il direttore sanitario Gioacchino Oddo.
A parti le voci di rabbia per la decisione da parte dei sindaci di Castelvetrano e Campobello di Mazara, Enzo Alfano e Giuseppe Castiglione (che oggi hanno raggiunto l’ospedale di Castelvetrano con le fasce tricolore, ndr), quali sono le vere ragioni alla base del provvedimento? «Mancano i medici pediatri – prova a spiegare Zappalà – su 52 che ne dovremmo avere in pianta organica in tutta l’azienda, in servizio ce ne sono solo 32 e di queste unità, 5 sono in maternità». La situazione a Castelvetrano e Mazara del Vallo è questa: all’ospedale “Vittorio Emanuele II” in organico dovrebbero essere 9 e ce ne sono solo 5. All’ospedale “Abele Ajello” dovrebbero essere 8 e in pianta organica ce ne sono 2.
AUTORE. Redazione
La domanda sorge spontanea: ma se a Mazara del Vallo ci sono pure meno medici di Castelvetrano, perché non spostano Mazara? Il bacino d’utenza del punto nascita di Castelvetrano è decisamente superiore rispetto a quello dell’Abele Aiello..si ragiona sempre al contrario..e questo perché non sono scelte dettate dalla salvaguardare della salute dei cittadini, ma mere valutazioni politico-opportunistiche
Quindi, come penso io è solo una questione politica, solo perché si vuole smantellare il nostro ospedale.