Paura in una farmacia, mercoledì sera intorno alle 18.00, nel Sistema delle Piazze, a pochi metri dalla sede del Comune di Castelvetrano.
Un uomo sui cinquanta anni dopo essere entrato nella nota farmacia avrebbe puntato un coltello da cucina alla titolare per farsi consegnare l’incasso della giornata.
La farmacista assieme alla figlia sono però riuscite ad allontanare l’uomo che pare fosse sotto l’effetto di alcool. Le forze dell’ordine, contattate immediatamente dalla farmacista avrebbero successivamente fermato l’uomo nei pressi della stessa farmacia.
Negli scorsi giorni, sono stati segnalati diversi casi di piccoli furti nei pressi della Via Garibaldi. Casi probabilmente non collegati alla tentata rapina in farmacia.
AUTORE. Redazione
Anche questo è un derivato dalla ghettizzazione del sistema pazzoide delle piazze.
Quello che era il ganglo vitale della città (pedonalizzabile per le esigenze) si è trasformato in un deserto (sia di giorno che di notte) in cui è pericoloso transitare (fatta eccezione per i teorici e i venduti pennaioli locali).
A presto, Vito P.
Scusi signor Passalacqua, veda che le rapine nella nostra città succedono anche in zone abbastanza frequentate della città. Quindi quel che è successo non è dovuto alla desertificazione della piazza.
non dica scemenze, io personalmente sono un cliente abituale di questa farmacia, a qualunque ora non mi è mai capitato di entrare e uscirmene senza che nel frattempo non sopraggiungessero altri clienti….e poi si trova nella zona terminale della piazza a pochi metri di distanza della transitata via Garibaldi…il problema non è la sua odiata isola pedonale, fatti analoghi sono successi in altre zone della città
Ma di che stiamo parlando? Questa cosa succedono più spesso al corso, con il traffico che in pizza! Ogni occasione é buona vero? Semmai sarebbe il caso di attestare il fallimento della sperimentazione dell’apertura di un tratto della piazza, la sicurezza abbiamo visto non é una giustificazione, inoltre sono a conoscenza che la cartoleria che tanto difendeva questa scelta é prossima al trasferimento. Quindi ripristiniamo di nuovo tutto!
Come al solito quando si indica la luna, ci si sofferma sul dito sporco. Qualcuno pur di difendere l’indifendebile si attacca alla “scemenze” altrui. Bene, anche questo è il frutto della bella democrazia. Io la penso così, e rimango nel mio pensiero.
Non è necessario aggiungere che l’abbandono della piazza è dovuto anche al trasferimento degli uffici pubblici ed anche dal fatto che la piazza non attira nè cittadini nè turisti, e quindi soprattutto nelle ore serali è “ricettacolo” di giovinastri e co.
Con la buona pace dei Calò di turno e degli altri sognatori……tale sistema si è rivelato un totale fallimento! Amen
Vito P.
Basta il primo idiota che tenta una improbabile rapina che poteva effettuare ovunque e tutti i sapientoni dell’urbanistica approfittano per dire la loro…
Homo sapiens sapiens.
E che non si può esprimere la propria libera, modesta, garbata opinione?
Qualche sistemista si dia una calmata e cerchi di essere obiettivo. Qualcosa da rivedere c’è senza dubbio, se da tanti anni in tanti hanno espresso perplessità, dubbi ed incertezze!
E mi guarderei bene dall’offendere qualcuno che spinto probabilmente dalla disperazione arriva a compiere un atto delittuoso.
Vito P.