La discarica di contrada Rampante-Favara a Castelvetrano è candidata ad ottenere l’A.I.A., l’Autorizzazione Integrata Ambientale.
Per la struttura dove attualmente vengono conferiti i rifiuti degli undici comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale Tp2 e della città di Marsala, è stato avviato l’iter per ottenere l’autorizzazione prevista dal decreto legislativo 152 del 2006.
Una prima riunione operativa si è tenuta nei giorni scorsi presso l’Assessorato regionale al territorio ed ambiente, alla presenza dei tecnici dell’assessorato, Agenzia regionale dei rifiuti, Comune di Castelvetrano, Provincia Regionale di Trapani, Asl, Arpa e Cpta (commissione provinciale territorio ed ambiente). Per la «Belice Ambiente Spa» erano presenti il responsabile del settore tecnico, l’architetto Giacomo Lombardo e la progettista dei lavori d’adeguamento, Elena Fierotti.
Durante la prima riunione è stato illustrato lo stato d’avanzamento dei lavori iniziati nel settembre dello scorso anno. I tecnici della società hanno anche fatto visionare un video tecnico per illustrare i lavori di doppia impermeabilizzazione delle pareti che si stanno effettuando nell’impianto, proprio a maggiore garanzia per eventuali rischi d’inquinamento della falda acquifera. I lavori d’adeguamento stanno interessando l’invaso attualmente in utilizzo. Si sta procedendo all’immissione nelle pareti di cementite, al recupero delle acque piovane da depurare ed anche alla biostabilizzazione dei rifiuti (separazione tra secco ed umido) e al recupero del biogas. La precedente autorizzazione era valida sino a 98.500 metri cubi ma dall’aprile scorso – mese in cui si è superato la soglia consentita – l’invaso viene utilizzato sino alla capienza massima di 310.000 metri cubi. A tal fine, e nelle more di ottenere l’A.I.A., nel luglio del 2007 la «Belice Ambiente Spa» ha ottenuto dal Ministero il rilascio dell’Intesa e, a gennaio di quest’anno, una proroga di sei mesi.
La discarica di Castelvetrano è di proprietà del Comune ma è stata affidata in gestione alla «Belice Ambiente Spa». L’invaso attualmente in esercizio è stato costruito nel 2005 ed è entrato in funzione a marzo del 2006. Prima della scadenza dell’Intesa – prevista per luglio – la società, presieduta dall’amministratore unico, Francesco Truglio, per l’impianto di Castelvetrano dovrà ottenere l’Autorizzazione Integrata Ambientale, che include pure la Valutazione d’Impatto Ambientale. Una seconda riunione si terrà entro la metà d’aprile a Palermo.