La sospensione, inizialmente di dieci giorni, per la maestra Laura Bonafede è stata estesa fino alle definizione del procedimento penale. E’ quanto si è deciso al termine dell’incontro tra il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, l’assessore all’Istruzione della Regione Siciliana Girolamo Turano e il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro. Contestualmente è stato attivato un procedimento disciplinare volto ad accertare ogni ulteriore elemento per valutare la condotta della docente.
“Ringrazio il ministro Giuseppe Valditara per avermi ricevuto oggi e per il proficuo scambio di opinioni avuto durante il nostro cordiale colloquio che ha preso lo spunto dalla vicenda dell’insegnante sospesa dall’Istituto comprensivo Capuana-Pardo di Castelvetrano. Chi mantiene atteggiamenti ambigui o complici nei confronti dei mafiosi non può mettere piede in un’aula scolastica e oggi grazie al ministro Valditara e all’Ufficio scolastico regionale abbiamo raggiunto questo risultato”, ha detto l’assessore regionale Mimmo Turano.
“Io e il ministro – sottolinea Turano – conveniamo entrambi sulla necessità di una linea rigida e univoca rispetto alla necessità di proseguire a tempo indeterminato la sospensione dell’insegnante Bonafede dal servizio e la sua tanto opportuna, quanto indispensabile, lontananza sine die da un’aula scolastica, dove notoriamente si coltivano fin dall’infanzia valori di etica, rispetto e legalità”.
AUTORE. Redazione