ARCHDAILY, il sito di architettura più cliccato al mondo, ha selezionato e pubblicato un articolo dedicato esclusivamente ad un brillante progetto “Made in Castelvetrano”.

La Modulor Progettazioni, che ha realizzato il progetto, è una società d’architettura fondata appunto a Castelvetrano nel 2007 dagli architetti Gaspare Spallino e Gaspare Titone.

La mission dello studio è volta a “tradurre” criticamente la complessità urbana e paesaggistica dei contesti contemporanei attraverso gli strumenti precipui dell’architettura, per rappresentarne la realtà e, la’ dove è possibile, svelarne l’intima essenza anche trascendendola.

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Ecco invece la traduzione in italiano dell’articolo:

CASA CALCARA,
Piccola casa unifamiliare con monolocale annesso, sorge nella borgata marinara di Marinella di Selinunte lungo la via Clizia nelle immediate vicinanze della ex stazione ferroviaria e rappresenta un esempio paradigmatico del nostro modo di fare architettura attraverso la lettura del contesto e del tessuto urbano.
Il corpo di fabbrica si dispone sull’intero lotto assumendone la giacitura e la caratteristica oltre che curiosa forma di trapezio “stirato” lungo un asse virtuale nord ovest-sud est.
L’edificio, una vera e propria estrusione volumetrica del lotto, si attesta col suo fronte principale sulla via Clizia ma nega, almeno per quanto riguarda le prime due elevazioni fuori terra, il rapporto con essa caratterizzandosi come un’architettura decisamente introversa per ritrovare un’intima e confortevole dimensione dell’abitare al riparo dal caldo e dalla frenesia estiva dei villeggianti.
La ricerca del contatto visivo con le due emergenze principali, costituite dal mare a sud e dall’area archeologica a nord ovest, determina invece la totale estroversione del monolocale all’ultimo piano che, raggiunto percorrendo una scala dove sia i volumi che la luce concorrono ad enfatizzare il moto ascensionale, si caratterizza per i decisi tagli delle aperture che inquadrano il paesaggio.
Sia da un punto di vista morfologico (grazie all’adozione di forme pure con cromatismi legati alla tradizione costruttiva locale e all’epurazione da inutili orpelli decorativi), che per le tecniche costruttive ed i materiali utilizzati (infissi in legno, Intonaco Li Vigni, marmo locale, etc., etc.), l’architettura oggetto di questa relazione può tranquillamente ritenersi in sé paesaggisticamente compatibile, rientrando in quel filone stilistico dell’architettura siciliana che riconoscendosi all’interno della più ampia definizione di “regionalismo critico” mira a coniugare l’estetica propria del post-razionalismo di matrice internazionale con l’architettura mediterranea nella sua accezione più ampia.
I vuoti volumetrici della doppia altezza interna o di quella tripla all’esterno, infine, oltre ad articolare gli spazi con improvvise dilatazioni ed accenti luministici, permettono una ventilazione naturale degli stessi riducendo, grazie anche all’adozione di materiali e tecniche costruttive specifiche i consumi energetici per il riscaldamento invernale ed il raffrescamento estivo.

Architetti: Modulor Progettazioni (Gaspare Titone) + Vincenzo Zito
Località: Selinunte, Sicilia
Ingegneri: Azzarito & Calamia Ingegneri associati
Area di progetto: 103,20 mq
Anno di progettazione e realizzazione: 2007-2009
Fotografi: Vincenzo Maria Corseri, Giuseppe Arnone

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