Precisazioni in merito alle bollette della Tia per il 2011
Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, informa la cittadinanza che, contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa, l’Amministrazione non ha inviato 5000 cartelle pazze.
Nelle scorse settimane, infatti, l’Ufficio Tributi del Comune ha verificato che in merito al pagamento della Tia per l’anno 2011, si evidenziavano una serie di mancati pagamenti da parte di cittadini inadempienti. Sono così partite circa 5mila lettere per sollecitare i cittadini castelvetranesi a procedere al pagamento della Tariffa di igiene ambientale (Tia).
A seguito di ulteriori verifiche , i responsabili dell’Ufficio hanno riscontrato che circa 500 di queste sono errate, le cause sono probabilmente da ascrivere ad un errore o da parte del software comunale che non ha riscontrato l’avvenuto pagamento, o da parte del software delle poste o degli altri siti deputati al pagamento dei tributi, o ad un ritardato pagamento da parte degli utenti.
Il responsabile del settore Finanze, Dr. Andrea Di Como, rassicura i circa 500 utenti che hanno ricevuto erroneamente la bolletta, che non dovranno assolutamente pagare nuovamente l’imposta, basterà recarsi presso l’ ufficio tributi, siti al piano terra di via della Rosa, tutte le mattine dalle 08.30 alle 13.00, portando con se la bolletta e la cartella verrà tempestivamente annullata.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
ogni contribuente dovrebbe avere una posizione e su quella scaricare i pagamenti in automatico o in manuale. Prima di importunare anche chi ha già pagato la tariffa illegittimamente determinata dal Sig. Sindaco e basandosi su costi determinati unilateralmente dalla Belice Ambiente, il D. Di Como dovrebbe attivare l’art 6 della Legge 212/2000 meglio conosciuta come Statuto del Contribuente. 500 cartelle errate su 5.000 non possono essere attribuite ad una svista. Non capisco perchè il Comune di Castelvetrano non si attivi in autotutela così come previsto dalla normativa vigente per annullare le 500 richieste di pagamento inviate a quegli utenti che già avevano pagato il tributo. IO NON PAGO ASPETTO CHE IL COMUNE ATTIVI NEI MIEI CONFRONTI UN’AZIONE ESECUTIVA. A proposito dello Statuto del Contribuente a quando la stesura del regolamento sull’Interpello del Contribuente previsto dall’art. 11 del predetto Statuto? SIETE LO SPECCHIO DELLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA, ABITATE IN UN PALAZZO DI VETRO CHE LASCIA FILTRARE SOLTANTO LA LUCE. GRUNTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTT
Come al solito per colpa di impiegati ed una amministrazione inetta, il cittadino onesto e corretto si ritrova a perdere giornate per dimostrare l avvenuto pagamento. Il problema è che chi sbaglia ed in questo caso ho impiegati inetti, dovrebbero pagare….ma loro nn pagheranno mai.!! Troppo facile!!!
Peccato che ognuna delle 5000 lettere costa a noi 5,00 euro. Non saranno cartelle pazze, come dice il sindaco, ma sempre un doppio danno alla comunità sono. Io ho dovuto perdere tempo prima x cercare la bolletta, poi son dovuto andare all’ufficio ed ho perso altro tempo dal lavoro x ottenere lo sgravio ed infine mi trovo a pagare dalle mie tasche una quota delle spese necessarie x inviare le 5000 lettere.
Non sono molto d’accordo con il coprire le superficialità di chi ha sbagliato. s
Ritengo che l’impiegato, essendo pagato per fare il suo dovere, se sbaglia deve pagare con la sua tasca. Anche per motivarlo a fare bene.
Mi è arrivata una TIA e una TARes per una p.iva che non ho più da anni. Ho dovuto diffidare il comune per evidente vessazione.
cari concittadini ma quante volte dobbiamo andare presso i vari uffici per regolarizzare la nostra posizione? Ricordo che negli anni passati la nostra tanto amata Amministrazione aveva attivato la lotta al’evasione ed elusione dando ‘incarico prima alla ditta Ausonia Servizi Tributari assorbita successivamente dalla ditta San Giorgia S.p.A a sua volta assorbita dalla Tributi Italia …( il gioco delle scatole cinesi) ricordo file estenuanti davanti gli sportelli di queste società private, vessazioni a mai finire . Non capisco coma mai dopo tanti anni il comune non ha ancora una banca dati aggiornata e corretta. Che fine ha fatto la banca dati che la Tributi Italia doveva fornire al Comune, dove sono andati a finire i nostri dati sensibili? poi passiamo alla Belice Ambiente che veramente si è comportata in maniera indecorosa e vergognosa. Quante volte siamo stati invitati e spontaneamente ci siamo recati presso gli uffici di questa fantomatica società nata dal nulla in violazione di legge, forniti di planimetrie e quant’altro? Una Società questa che si è avvalsa anche dell’opera della società Maggioli per scovare gli evasori ed elusori. Anche questa una operazione truffaldina che non ha sortito effetto alcuno se non avere foraggiato una politica che non cura il bene comune. ( quanto ci è costata la Magioiloi e quanto si è ricavato? ) Il 10% di errori non può essere attribuito ad una svista o quant’altro. La Belice Ambiente usava questa tattica per dimostrare di avere i conti a posto e quindi procedere a richiedere prestiti alle banche portando a garanzia CREDITI INESISTENTI… VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA. Non conoscono le norme contenute nello Statuto del Contribuente altrimente già da anni il Comune di Castelvetrano si sarebbe dotato del Regolamento sull’Interpello del Contribuente. GRUNT e doppio GRUNT!
Ringraziamo infinitamente il Comune che comunica di non dover pagare una seconda volta le imposte che abbiamo già pagato.
Dobbiamo solo perdere tempo per andare a dimostrargli che hanno fatto un “errore” e che abbiamo ancora la ricevuta.
Come se la gente non ha un ca… da fare tutto il giorno.