Il Segretario comunale , Dr. Livio Elia Maggio, in merito ad un articolo, apparso stamattina su un quotidiano, in cui erano riportate alcune considerazioni non del tutto esatte sul funzionamento della Biblioteca Comunale Leonardo Centonze ha voluto precisare quanto segue: “Senza voler entrare nel merito dell’articolo va segnalato che non occorre alcuna password o alcun abbonamento per poter consultare le gazzette ufficiali.
Basta collegarsi al sito www.gazzettaufficiale.it per aver accesso gratuitamente all’archivio che riporta concorsi, leggi e tutte le informazioni utili – afferma il segretario- per quanto riguarda le postazioni internet fra qualche giorno sarà attiva una vera e propria Mediateca con ben 11 postazioni di lavoro, complete di scanner, stampanti, collegamento internet ed un moderno plotter.
Infatti, grazie ad un progetto finanziato dalla Regione Siciliana che ci siamo aggiudicati abbiamo avuto assegnata una moderna aula multimediale che da pochi giorni è stata installata in una sala della Biblioteca- continua il dr. Maggio- quindi tra qualche giorno i cittadini, gli studenti, e tutti coloro che ne avranno bisogno potranno accedere gratuitamente a questo importante servizio. Senza dimenticare che un internet point comunale gratuito, con due postazioni complete, è attivo da quasi un anno all’interno dell’Ufficio Turistico che si trova in piazza Carlo d’Aragona. L’auspicio per il futuro è quello che sia sempre data una completezza d’informazione documentandosi adeguatamente prima di diffondere notizie poco corrette.”
AUTORE. Comune di Castelvetrano
aggiungerei solo un “vergogna” a chi scrive articoli falsi e tendenziosi!!!
la domanda cattiva è: che cazzo vuole l’estensore dell’articolo, ora? picchì ogni vota chi scrivi minchiati prima o poi ci dunanu n’autru mercato del pesce!!!!!!!
Il fatto è che, purtroppo, in questa nostra città più che giornalisti abbiamo giornalai, i quali pubblicano per sentito dire, non hanno nessuna capacità di “andare alla caccia” della notizia, di verificare le fonti, di fare inchieste serie; insomma, trasferiscono sul giornale le chiacchiere da caffè.
Mi dissocio dai toni decisamente volgari del mio omonimo, che non contribuiscono per nulla al dibattito interessante che questo sito consente di avviare sulle problematiche che di volta in volta vengono sollevate.
Luigi Calcara