Per i precari in servizio presso il Comune di Castelvetrano si apre uno spiraglio per la stabilizzazione, almeno come promessa d’impegno politico. Tra il Presidente delle rappresentanze sindacali unitarie del Comune, Giovanni Scaminaci, il sindaco Enzo Alfano, l’assessore Manuela Cappadonna, i capi direzione Andrea Di Como e Maria Morici si è svolta una videoriunione per affrontare la questione per la stabilizzazione dei precari.

In Comune sono 228 i precari in servizio più 59 persone impegnate in ASU (Attività socialmente utili). Dei precari 19 sarebbero in esubero per la categoria B. L’eventuale stabilizzazione sarà, comunque, consentita soltanto dopo  l’approvazione dei rendiconti 2018, 2019 e dei bilanci preventivi dal 2018 al 2022. Per la nuova dotazione organica del Comune l’OK dovrà arrivare dal Ministero dell’Interno. Dopo di ciò si potranno avviare le stabilizzazioni.

Alla videoriunione di ieri hanno partecipato anche il vice Presidente RSU Antonina Siragusa (Cgil), i componenti RSU Francesco Mandina e Franco Pagano (Cisl), Giuseppe Gandolfo (Csa), Enzo Milazzo e Francesca Todaro (Cgil), Rosario Genco (Cisl), Giorgio Macaddino (Uil), Paolo Pagoto (Csa).

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