Tornano i problemi al servizio alla distribuzione idrica nel territorio di Castelvetrano. Da diversi giorni, cittadini segnalano disservizi in alcune zone della città.
“Lasciando stare che il guasto improvviso e contemporaneo di ben tre elettropompe risulta poco credibile – scrive un nostro lettore – come pure è incredibile che non vi siano pompe di riserva. Per ben quattro giorni la via La Farina è rimasta assolutamente priva di acqua e precisamente da giovedì 19 a domenica 21″
I problemi sarebbero legati ad alcuni pozzi comunali dai quali a causa di guasti di varia natura (usura e furti di rame) non sarebbe possibile attingere per rifornire le abitazioni delle famiglie di Castelvetrano.
Enormi difficoltà per i cittadini ma anche per le aziende di trasporto acqua che devono sopperire al mancato servizio offerto dall’autobotte comunale che sarà ferma fino al prossimo mese per questioni legate alla revisione programmata del mezzo.
A giorni dovrebbero iniziare i lavori di riattivazione dell’impianto di captazione acqua potabile a servizio dei pozzi denominati ex Infranca ed ex Ciancimino e realizzazione impianto di clorazione a servizio delle vasche acquedotto site in via Mascagni. Lavori per un importo di circa 20.000 euro, affidati ad una ditta di Comiso che nel giro di pochi giorni dovrebbe riportare la situazione alla normalità.
AUTORE. Redazione
Prima le elettropompe ora i pozzi, nel frattempo continua a mancare l’acqua …. quanto dovremo sopportare, siamo ridotti peggio dell’Africa…
Non Africa in generale, perchè in Africa vi sono regioni con infrastutture di gran lunga superiori a quelle del sud Italia.
Certamente e qualunqissimamente, fa più audienze abbattere diverse dozzine di case a macchia di leopardo a Triscina, creando ancor più scempio, che risolvere problemuzzi tipo spazzatura e acqua (stavo per scrivere potabile, hahaha).
Noi e da sei giorni ke nn ce acqua
Invece nella via 24 maggio ce una perdenza di acqua e nessuno fa niente per agiustarlo
Nn si puo stare senza acqua
Nell’articolo non si evidenzia che ci sono alcune zone (Giallonghi in particolare), dove l’acqua non arriva da quasi 20 giorni. Lascio immaginare il disagio ed i costi sostenuti per l’approvvigionamento privato. Quello che lascia basiti è che nonostante la situazione di vera e propria emergenza non si siano adottate misure idonee a fronteggiare la crisi. Sarebbe bastato chiedere in tempo il prestito di qualche autobotte ai Comuni vicini (visto che si sapeva che l’unica autobotte comunale sarebbe rimasta ferma molti mesi!!!!), di chiedere l’intervento dell’esercito, dando un senso, tra l’altro, ai fior di quattrini spesi dagli italiani per la difesa ed il mantenimento delle caserme. Meno male che ha piovuto nei mesi scorsi copiosamente e che non si possano accampare problemi di siccità!!!!! La mancanza di tempestiva informazione e l’incapacità di adottare misure semplici, ma efficaci per dare risposte alla cittadinanza fanno capire come sia lungo il percorso della legalità e della buona amministrazione e di come spesso anche ai cittadini non vengano fornite prove ed esempi virtuosi da chi amministra la cosa pubblica. Questa è l’amara realtà!!!!