Potenziata la dotazione organica del nucleo della Polizia Ambientale del comando dei Vigili Urbani di Castelvetrano. Due nuovi ispettori ambientali, sono stati assegnati al N.O. P.A. diretto dall’ispettore Salvatore Macaluso.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Felice Errante ha disposto anche l’acquisto di nuove tecnologie per prevenire gli abbandoni di rifiuti in zone non autorizzate. Nuove telecamere infatti, saranno installate in zone nevralgiche.
I dispositivi sono muniti di wifi e in condizioni di trasmettere in tempo, le foto di chi agisce nell’illegalità, gettando rifiuti speciali in diverse aree del territorio urbano. Attivati anche i servizi “civetta” da parte della Polizia Municiale. Uomini senza divisa controlleranno aree a rischio. Tolleranza zero dunque, da parte dell’amministrazione comunale verso chi sporca e inquina le zone urbane di Castelvetrano.
Previsti controlli in questi giorni anche , sullo smaltimento delle acque di vegetazione generate dai frantoi. L’imminente campagna olivicola come ogni anno, mette sotto attenzione il corretto uso dei sistemi di smaltimento dei frantoiani e delle aziende che lavorano il cosiddetto “salato”.
Il rafforzamento del Nucleo di Polizia ambientale si è reso necessario per via del continuo malvezzo di tanti cittadini , di buttare rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi , nei pressi dei cassonetti e nelle aree di periferia. Dai i rifiuti ingombranti alle lastre di eternit che contiene il pericoloso amianto, in certe zone di Castelvetrano si sono formate autentiche discariche abusive.
La Polizia Municipale non è rimasta a guadare. Molte le multe e anche le denunce a carico di cittadini poco attenti. La recrudescenza del fenomeno richiedeva più personale e mezzi. Adesso il NOPA ha due unità in più e anche piu telecamere a disposizione nel tentativo di “beccare” i trasgressori. Bonificare i siti inquinati da rifiuti speciali al comune di Castelvetrano negli ultimi anni è costato decine di migliaia di Euro. Soldi che potevano essere utilizzati per altri servizi utili alla collettività .
Filippo Siragusa
per GdS
E speriamo controllino anche l’abbandono di poveri cani l’asciati al loro destino.
Bonificare i siti inquinati da rifiuti speciali al comune di Castelvetrano negli ultimi anni è costato decine di migliaia di Euro?
Sono curioso di sapere quanto hanno speso per bonificare le citate aree ,considerando che si sono adoperati parecchi privati ,a titolo gratuito e a propri spese , se non fosse per la alta determinazione del commissario Macaluso , credo che attorno a Castelvetrano ci fossero le dune a delimitare il territorio .(P.S.per Rosetta ,oltre a i cani anche a chi ruba le tartarughe)
Prendo atto dell’impegno profuso dal Isp.Macaluso e sono certo che il potenziamento del gruppo di lavoro con uomini e mezzi saprà ancor meglio prevenire e combattere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in discariche abusive, anche e sopratutto nelle nostre periferie.
La Pro Loco Selinunte è particolarmente sensibile al problema, tanto che ha creato al suo interno un gruppo di “attenzione” diretto dal Dott. Antonio Colaci pronto a collaborare con le istituzioni per combattere questi fenomeni di inciviltà che non fanno bene al decoro della nostra città e delle località balneari.Un grazie all’Ispettore Macaluso ed al suo gruppo.
Complimenti all’Ispettore Macaluso per il riconoscimento della valenza della sua attività e di quella dei suoi collaboratori. Il servizio svolto merita la lode ed il sostegno dei tanti cittadini virtuosi che a Castelvetrano si distinguono dalla minoranza incivile, priva di un minimo di senso civico, che dà il peggio di sé tra cassonetti bruciati, immondizia sparsa in ogni angolo e proprietà abbandonate al degrado ed ai topi, che purtroppo proliferano nel centro storico.
Fa bene l’Amministrazione pubblica a potenziare un servizio che dovrà essere sostenuto anche dalle forze politiche e sociali che hanno a cuore lo sviluppo del nostro territorio, le cui ricchezze sono spesso offuscate dalla scarsa cura del decoro.
Ma senza il sostegno della cittadinanza non si potrà andare lontano; oltre alla giusta azione di una severa deterrenza contro gli errori sarà necessaria una costante azione educatrice, a tutti i livelli.