Il Circolo Legambiente Crimiso sollecita le istituzioni per fare chiarezza sul possibile inquinamento alla foce del Modione. Facendo seguito alle precedenti segnalazioni (25-5-2020 e 28-11-2020) cui ne sono seguite diverse da parte di altre associazioni, “non ci risulta aver ricevuto seppur interlocutorio riscontro” scrive il Circolo che torna a chiedere quali iniziative siano state intraprese per individuare (ed eventualmente eliminare) le cause che continuano a determinare il molto probabile inquinamento del fiume Modione, anche alla luce della recente ordinanza di divieto di balneazione emessa nei giorni scorsi (e dopo qualche giorno ritirata!).
Destinati della missiva di Legambiente sono, ognuna per quanto di propria competenza: il Comune di Castelvetrano, ARPA Regione Sicilia, il Presidente della Regione Sicilia, l’Assessorato Regionale BB.CC.AA. Regione Sicilia, Direttore del Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria
AUTORE. Redazione