«L’azienda sta continuando a lavorare a porte chiuse, adottando tutte le procedure di sicurezza previste». È quanto ribadiscono dal gruppo Curaba di Castelvetrano dopo che il 7 novembre scorso (giorno dello screening gratuito effettuato presso il Comitato della Croce Rossa) vennero fuori 14 persone positive, dipendenti (o ex) della stessa azienda, che subito si misero in quarantena. A oggi i positivi accertati con tampone molecolare sarebbero circa 30 (alcuni accusano sintomi, mentre la maggioranza sono asintomatici) tra le centinaia di persone che sono state segnalate dalla stessa azienda e tra chi si è autodenunciato. È fattiva la collaborazione che l’azienda di commercializzazione di olive da mensa ha messo in campo con l’Asp Trapani, fornendo l’elenco di chi ha lavorato dai primi di novembre a oggi presso l’azienda. Tutta l’attività di indagine epidemiologica è curata dal gruppo di medici del Dipartimento di Igiene Pubblica del Distretto di Castelvetrano.

I positivi individuati sono dipendenti o ex che, non appena hanno avuto esito dai tamponi rapidi, si sono messi in quarantena volontaria domiciliare, in attesa di effettuare i tamponi molecolari. Positivo è risultato anche il titolare dell’azienda, Giuseppe Curaba che è stato ricoverato presso l’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala. Attualmente all’interno dell’azienda lavorano dipendenti risultati negativi al tampone.

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