Pubblichiamo la lettera di dimissioni che Pietro Craparotta ha inviato all’On. Girolamo Turano e ai Consiglieri Comunali: Piero Barresi, Salvatore Ingrasciotta, Pietro Sciacia.

piero craparotta

Non mi era mai successo di scrivere una lettera di dimissioni da un partito politico, ne tanto meno cambiarne casacca, ma la strada intrapresa con le vicende politiche mi induce senza indugio ad adottare azioni forti, se pur dolorose.

E’ con profondo rammarico ed amarezza che ti comunico la mia irrevocabile decisione di lasciare il Partito. In qualità di componente del Comitato Provinciale dell’UDC provo un profondo rammarico nel vedere sgretolarsi ciò che anche io, modestamente, ho contribuito a realizzare soprattutto su Castelvetrano.

Purtroppo, molte decisioni e taluni comportamenti che non esito a definire deludenti, se non proprio scarsamente lineari, mi inducono a non poter giudicare con positività il percorso dell’UDC a far data dalla mia candidatura né ancor meno di accettare quello degli ultimi mesi.

Non è accettabile, per me, far parte di un contesto che non solo non è luogo di condivisione, partecipazione, responsabilità, decisione, sconoscendo anche i principi elementari di meritocrazia ed alternanza. Una sola volta sono stato candidato, con un risultato strettamente personale, brillante, una vittoria personale, cioè come uomo: parente, amico di tante persone, persone che mi stimano.

Frutto del mio operato, del mio essere, quindi non di radicato rappresentante politico. Ed allora, una vittoria morale ed elettorale. Non mi ritengo un politico, bensì prestato alla politica dove nel tempo il buon senso non ha prevalso sulla cattiveria, visto che nessuna chiarezza politica è stata mai fatta in mio favore, dopo il risaputo successo elettorale, risultato che purtroppo non è stato attenzionato ma addirittura cestinato.

Forse, come credono molti amici, la mia presenza in questa struttura partitica, sia stata motivo di paurosa rivalità per qualcuno e/o portentoso senso di invidia per qualche altro!!!!!!!!!

Allora mi chiedo: tutto questo impegno politico che scopo ha di continuare ad esistere all’interno di questo partito ?

La politica diventa alta e nobile quando riesce ad andare oltre i nomi e ad indicarne i valori. A me hanno insegnato i valori della coerenza , della lealtà, della dignità, dell’onore, della legalità e a far politica con amore, passione, serenità, trasparenza, altruismo e per forte attaccamento al nostro territorio. Valori e modo di pensare che, purtroppo, in molti casi non appartengono all’UDC dove mi ritrovo.

Ne prendo, con immenso dolore, atto e ne traggo le mie conseguenze.
Non è mia “Forma mentis” fare inchino a chi non merita tale atto di teatralità, perciò, e lo ribadisco senza remore, il mio sogno era e sarà sempre quello di potere rappresentare una politica meritocratica, dignitosa, dell’alternanza, dove si possano riassaporare soprattutto quei valori di vera democrazia.
Desidero infine ringraziare sinceramente tutti i cittadini che in questo mio lungo e mortificante tribolare mi hanno sempre manifestato il loro affetto e la loro solidarietà.

Con tanto rammarico e molta tristezza porgo a Te ed a quanti in indirizzo, i miei saluti.

Pietro Craparotta

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