Quante volte vi sarà capitato di sorprendere il vostro cane intento a mangiare piante e fiori? In casa, in giardino o nelle aree verdi a loro dedicate, non è difficile osservarli mentre assaggiano e assaporano diversi tipi di erba. Secondo alcuni veterinari, questo comportamento è innescato per stimolare il vomito in caso di nausea e problemi di stomaco o per compensare qualche mancanza nutrizionale, nonostante la loro dieta sia ricca di fibre. Che siano da appartamento o selvatiche, però, bisogna prestare particolare attenzione poiché in natura esistono circa 50 specie di piante che possono avere conseguenze molto gravi, se non addirittura fatali e bisogna essere vigili e avere familiarità con le possibili piante velenose per i vostri amici a 4 zampe al fine di evitare rischi.

Tra le 15 specie più pericolose e tossiche troviamo:
oleandro, ficus, tasso comune, alloro, rododendro, mughetto, agrifoglio, tulipano, vischio, yucca, giglio, filodendro, dieffenbachia, lilium e ortensia. In caso di ingestione ed avvelenamento possono insorgere disturbi digestivi (vomito, diarrea, gastroenterite emorragica), disturbi nervosi (paralisi, tremori, convulsioni) e insufficienza renale o cardiaca.

È molto importante saper riconoscere i sintomi e intervenire tempestivamente contattando il proprio veterinario o il centro antiveleni, ricordando di non somministrare farmaci senza il parere di un esperto, di non indurre il vomito e di non dare cibo o acqua. Moderatamente tossica, invece, la stella di natale che secernendo lattice bianco può causare gengiviti e congiuntivite.

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