Torna in scena la Targa Florio Classica, tra il patrimonio culturale dell’automobilismo storico da celebrare e il suo legame con la Sicilia. L’edizione di quest’anno entra nel vivo oggi con i numerosi equipaggi partecipanti che cominceranno a confluire a Palermo, località chiave della manifestazione che ospiterà tutte le cerimonie di arrivo e partenza nei giorni di gara. Qui verranno tenute le verifiche tecniche e sportive prima dell’inizio della gara vera e propria nel giorno successivo.

Le auto storiche partiranno per la provincia di Trapani: Castellamare del Golfo, Valderice, Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Campobello di Mazara (dove sono in programma alcune prove cronometrate), Castelvetrano, Partanna, Calatafimi e Alcamo, prima di far rientro in provincia di Trapani.

Seguirà il Circuito delle Madonie, sull’appennino siciliano. Qui si avrà l’occasione di rivivere a pieno lo spirito originario della Targa Florio attraversando le tribune di Floriopoli, lungo le strade tra Caltavulturo, Polizzi Gerosa, Collesano e Campofelice di Roccella. Domenica 18 ottobre sarà il giorno conclusivo con la cerimonia di premiazione. Prima di questa però, un ultimo evento competitivo a coronare il revival di alto valore storico. I concorrenti che vorranno, potranno infatti fronteggiarsi sul Circuito della Favorita, appositamente allestito per una gara finale fuori classifica.

Lungo le strade delle province di Palermo e Trapani sarà davvero spettacolo: sarà anche presente il Ferrari Tribute to Targa Florio, omaggio del brand Ferrari alla storia della Targa Florio Classica, che accoglierà tutti i possessori di vetture Ferrari prodotte dal 1991.

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