Vietato pregare per i bambini di una scuola elementare e d’infanzia, a Palermo. Il dirigente della scuola Ragusa Moleti, Nicolò La Rocca, ha diramato ieri una circolare che impedisce agli insegnanti di fare recitare le preghiere ai bambini nell’ora della merenda e persino durante l’ora di religione.
Il dirigente ha fatto rimuovere dalla scuola una statuetta della Madonna e alcune immagini, come quella di Papa Francesco. La scuola è frequentata dai bambini dai 3 ai 10 anni.
“Ci sarebbe nella nostra scuola – si legge nella circolare firmata dal dirigente scolastico, Nicolò La Rocca – l’usanza, da parte di alcuni docenti, di far pregare i bambini prima dell’inizio delle lezioni o di far intonare canzoncine benedicenti prima della consumazione della merenda“. Il dirigente ricorda che “considerando il parere dell’Avvocatura dello Stato dell’8 gennaio del 2009 è da escludere la celebrazione di atti di culto, riti o celebrazioni religiose nella scuola durante l’orario scolastico”.
fonte. ANSA
AUTORE. Redazione
Vogliono farci rinnegare la nostra IDENTITA’. Spero che non si arrivi a chiederci di mandare i nostri figli con il burqa.
Bravissimo!
quando si tocca il fondo cosi è….
La nostra identità é laica. É proprio questo che ci distingue dai musulmani. Far recitare le preghiere ai bambini in una scuola pubblica é molto più coerente con la logica del burqa e molto meno con i principi informatori di unademocrazia occidentale quale noi ci vantiamo di essere.
Ma ogni tanto lo usiamo il cervello o dobbiamo sempre parlare delle solite CA@@ATE sull’identità?
Quello dell’identita l’hanno appeso a testa in giù in una pubblica piazza E HANNO FATTO BENE.
Identità…
“. Il dirigente ricorda che “considerando il parere dell’Avvocatura dello Stato dell’8 gennaio del 2009 è da escludere la celebrazione di atti di culto, riti o celebrazioni religiose nella scuola durante l’orario scolastico”
Che accidenti c’entra l’identità?
Ma per favore.
Buona e giusta decisione. Altro che sud arretrato, benissimo.