Qualche giorno addietro abbiamo raccontato di organici ridotto all’osso nei pronti soccorsi degli ospedali della provincia di Trapani. Medici delle aree di emergenza in sotto organico e i medici degli altri reparti costretti a fare turni “tappabuchi” nei pronti soccorsi. Succede anche a Castelvetrano dove i medici in organico sono tre, compresi il primario, e, invece, dovrebbero essere 13. Di questa situazione critica se ne è discusso oggi presso la direzione sanitaria dell’ospedale di Castelvetrano dove si sono riuniti il neo direttore sanitario dell’Asp Trapani Danilo Greco e i capi dipartimento Matteo Napoli (chirurgia), Totò Martino (medicina) e Giuseppe Bono Parrino (medicina d’urgenza). Quello di Castelvetrano è stato il primo ospedale dell’azienda dove si è avviata una verifica in loco della situazione che si sta registrando. È stato il primario del pronto soccorso Giuseppe Giammarinaro a illustrare l’attuale situazione che vive l’area d’emergenza: i turni che devono fare i medici in organico e le difficoltà a garantire, in alcuni giorni, la presenza del medico in turno.
Il direttore sanitario dell’azienda Greco ha avuto modo di effettuare un sopralluogo anche in altri reparti dell’ospedale. Anche in Radiologia dove sono in corso i lavori per l’allestimento strutturale della stanza che ospiterà la Tac di nuova concezione che sostituirà quella attualmente in funzione.