L’operaio morto mentre lavorava nella pala eolica del parco “Erg 69” di contrada Ranchibilotto a Salemi non indossava né il casco di protezione e nemmeno l’imbracatura necessaria per i lavori in quota. E’ quanto hanno potuto accertare i vigili del fuoco intervenuti per il recupero del corpo di Giuseppe Carpinelli, 33 anni, originario di San Marco dei Cavoti. L’uomo stata lavorando a circa 80 metri d’altezza insieme a un collega e per cause che sono ancora da accertare è precipitato sino a un’altezza di 50 metri da terra, sempre all’interno del pilone. Le operazioni per recuperare il corpo si sono rivelate complicate. La salma è stata trasportata presso l’obitorio dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano dove avverrà l’autopsia disposta dalla Procura di Marsala che ha aperto un’indagine.

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