«Quello coinvolto nell’operazione “Artemisia” sono io e non altri omonimi». Arriva la puntualizzazione del consigliere comunale Nicola Clemenza di Partanna, dopo che, qualche giorno fa, l’omonimo Nicola Clemenza di “Libero Futuro” dichiarò al giornalista Marco Bova dell’Agi la sua estraneità alla vicenda giudiziaria.

«Sulla vicenda – continua una nota a firma di Clemenza – sento di poter dichiarare in tutta tranquillità che i rapporti intercorsi con l’onorevole Lo Sciuto sono sempre stati improntati alla più sincera amicizia e a una normale collaborazione politico-istituzionale».

Ancora Clemenza: «Chiarisco a quanti in questi giorni hanno artatamente sollevato velate e malevoli allusioni sulla mia persona, incuranti di arrecare anche turbamenti ai miei familiari, che a mio carico non è stato emesso alcun provvedimento giudiziario né sono mai stato chiamato a comparire davanti all’autorità giudiziaria. Posso, inoltre, asserire in piena onestà che, contrariamente a quanto affermato da altri in diverse circostanze, non sono mai stato appartenente e/o iscritto a Logge Massoniche di alcun tipo. Riponendo la massima fiducia nell’operato degli inquirenti e della magistratura mi dichiaro totalmente sereno e con la coscienza a posto».

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