Ieri (6 giugno 2019), la seconda sezione penale della Corte di Appello di Palermo, ha sancito l’assoluta mancanza di responsabilità; in capo al dott. Alessio Giannuzzo, chirurgo ortopedico presso l’ospedale di Castelvetrano.

Il medico, difeso dall’avv. Giuseppe Incandela di Castelvetrano, era accusato, in concorso con altri due colleghi, di aver causato per colpa professionale, la morte di un paziente sottopostosi ad un intervento di artoplastica totale d’anca, nel marzo del 2015 presso il suddetto ospedale.

A causa di complicanze avvenute durante l’intervento, il sig. Gancitano vincenzo, un mazarese di 59 anni, era andato in arresto cardiocircolatorio e poi deceduto 14 giorni dopo l’intervento, mentre era ricoverato nel reparto di rianimazione dello stesso ospedale.

Con la sentenza di ieri, i giudici di palermo hanno ribadito l’assoluta estraneità del dott. Alessio Giannuzzo, in ordine alle contestazioni mosse contro di lui dalla procura della repubblica presso il tribunale di Marsala. L’avvocato Giuseppe Incandela (in foto) manifesta la propria soddisfazione per l’esito del processo che, dopo 4 anni, ha finalmente reso giustizia al medico suo assistito. Continua invece il processo per gli altri due chirurghi ortopedici.

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