Oggi pomeriggio il presidente della Regione Raffaele Lombardo rassegnerà le dimissioni. Scontato il passaggio di consegne al vicepresidente Massimo Russo.

Parte quindi una campagna elettorale che porterà i siciliani al voto per il mese di ottobre.

Ieri, le ultime nomine di Lombardo

Alta tensione all’Assemblea regionale siciliana di ieri. Ad accendere la miccia, le ultime 12 nomine effettuate dal governo Lombardo, definite un ”blitz” in prima Commissione dell’Ars, che meno di due ore fa le ha approvate. Ad accendere la miccia, il vicepresidente vicario dell’Ars, Santi Formica, che nel corso del suo intervento in Aula ha parlato di ”atto illecito”. Tra le nomine in questione, i vertici dell’Irsap, degli Enti Parco dei Nebrodi e delle Madonie, dell’Ircac, della Crias e del Consorzio Autostrade.

A rincarare la dose, il deputato Udc Giovanni Ardizzone che ha definito le nomine in questione ”illegittime”. I due parlamentari hanno chiesto al presidente dell’Ars Francesco Cascio di annullare il provvedimento della Commissione Affari costituzionali che per il suo presidente, Riccardo Minardo, invece, ”ha lavorato perfettamente, rispettando la norma e il regolamento”.

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