E’ stato deliberato di dare mandato al III Settore Ufficio Tecnico di trasmettere al Consiglio Comunale il progetto di massima del nuovo Piano Regolatore Generale, redatto dai progettisti Ing. Giuseppe Lipari e dall’arch. Daniela Lucentini, al fine di dare la possibilità allo stesso organo consiliare di adottare le proprie determinazioni, così da consentire all’ufficio di Piano la stesura definitiva dello strumento urbanistico generale.
Tra i criteri più importanti che sono stati adottati quello della perequazione e della compensazione. Per quanto riguarda gli ambiti di intervento saranno resi noti in fase di studio all’interno delle commissioni consiliari che analizzeranno gli elaborati tecnici.
L’Assessore all’Urbanistica, Enzo Cafiso, spiega: “ Al termine di un lungo e complesso lavoro abbiamo concluso la redazione dell’importante strumento urbanistico che ora, dopo aver acquisito le eventuali osservazioni dei Soggetti Pubblici Competenti in Materia Ambientale (SCMA),che saranno opportunamente analizzate congiuntamente all’autorità competente e ritenute valevoli, saranno poi inserite nel progetto definitivo del P.R.G. che sarà sottoposto all’adozione da parte del Consiglio Comunale- continua Cafiso- la perequazione, in urbanistica è definita come l’attribuzione di un valore edificatorio uniforme a tutte le proprietà che possono concorrere alla trasformazione urbanistica di uno o più ambiti del territorio, prescindendo dall’effettiva localizzazione della capacità edificatoria sulle singole proprietà e dalla imposizione di vincoli di inedificabilità ai fini di dotazione di spazi da riservare alle opere collettive.”
AUTORE. Comune di Castelvetrano
salve, potreste per favore mettere un link agli atti per renderli il più possibile accessibili? ho provato a cercare sul sito del comune ma non ho trovato nulla.grazie
Spero che si segua il buon esempio del comune di Campobello di Mazara che , per esempio, sul portale istituzionale rende possibile al cittadino di scaricare l’intero piano regolatore (vedere per credere) proprio perchè trattasi du uno strumento utile al cittadino più che all’amministrazione stessa (come se si trattasse di un documento “TOP SECRET”). Poi ripensandoci mi dico …ma no…forse è meglio di no…anche perchè per fare una operazione del genere si andrebbe ad affidare tale compito a qualche pseudo tecnico con conseguente parcella di circa 30 – 40.000 Euro …E IO PAGOOOOOOO!!!
Concordo in pieno con Giuseppe, auspicando totale chiarezza, in modo da permettere a tutti i cittadini piena visione del piano.
Luigi Calcara