“Noi Sicilia” di Matteo Renzi , approda in Provincia di Trapani e accende la politica locale. Il sindaco di Firenze inconterà sostenitori e simpatizzanti giovedi prossimo a Palermo.
Ma già le grandi manovre, verso l’ incontro palermitano sono inziate da giorni. Renzi, anche qui, sta rappresentando una forte “calamita politica” e tanto attrattiva per diversi politici e non sempre di primo pelo. Matteo Renzi, come e’ risaputo, non sempre unisce. Sulle simpatie “renziane” è bagarre.
In gioco c’è il futuro politico di una vasta area che sente forte il messaggio che arriva dal giovane leader del Pd e su questa “simpatia”‘ si stanno” svegliando ” anche alcuni politici apparentemente in letargo. Tra questi, l’ex sindaco di Castelvetrano Tonino Vaccarino e pare ,da alcune voci, anche il senatore Nino Papania.
Il professore Vaccarino, conosciuto per le vicende giudiziarie degli anni 90, e per il rapporto epistolare con il boss, Messina Denaro (vicenda svetonio) senza se e senza ma, apprese le intenzioni di Renzi, si ‘ e’ lanciato tra le braccia del sindaco Toscano, chiamando gli amici di Castelvetrano e non solo ,ad aderire a ” noi sicilia”. “Nessuno mi puo’ impedire di avere simpatia per il progetto di Renzi. Ritengo il suo messaggio politico oltremodo interessante e moderno. Non ho chiesto poltrone , ne ruoli”.
I rumors su Renzi, pervengono all’attuale punto di riferimento provinciale dei “renziani”, l’attuale sindaco di Erice, Giacomo Tranchida. Freddo e diretto il commento di Tranchida a possibili adesioni nel progetto di “Noi Sicilia”
Dichiaro, senza timore di smentita -afferma Tranchida–che l’apertura ideologica e politica dell’area Renzi, e per quanto a me costa nell’agire della provincia di Trapani, se da un canto non pone il problema sulla possibile provenienza ideologica o politica dall’altro , ancor di più, alza l’asticella etica e della potabilità della politica. Tanto vale,-conclude- sia per l’ex sindaco di Castelvetrano che per il senatore Papania.
Il categorico diktat di Tranchida, nella tarda serata di venerdi, trova altri sostenitori. Interessante , a questo punto, sentire anche la versione dell’ ex senatore alcamese. Piu volte contattato al telefono, non ha risposto. In ogni caso le indicazioni del sindaco Ericino non lasciano margini di manovra. Chi non sarà ” potabile” si metta il cuore in pace. Il problema e’ capire chi farà le analisi. E su questo punto Vaccarino aggiunge:
Posso comprendere i motivi che generano le valutazioni fatte da Tranchida. Ma io non sono andato a chiedere nulla ne al PD ne ad altri. Non credo che lui possa togliermi il diritto di avere simpatie politiche.
Una querelle che potrebbe avere sfogo anche a livello regionale e nazionale. Intanto , Vaccarino, ha annunciato la richiesta di revisione del suo processo al Tribunale di Caltanissetta. Il fermento renziano continua e non sono escluse possibili adesioni al suo progetto. Di delusi “potabili” in zona , non ne mancano di certo. intanto da registrare l’ assenza dell’ex sindaco di Castelvetrano Gianni Pompeo, dagli stati generali dell’ Udc terminati oggi a Chianciano. Interessante adesso, sarebbe anche capire se , il campo magnetico generato da Matteo Renzi sta, in qualche modo , toccando i sensori delle intenzioni politiche future di Felice Errante.
AUTORE. Filippo Siragusa