Le olive DOP di Nocellara del Belice “spopolano” al Cibus di Parma e l’olio conquista nuovi mercati internazionali svuotando le cisterne dei frantoi del Belice. Sembra che sia tornata la “primavera” per il prodotto principe dell’agricoltura belicina.
Le olive di Castelvetrano trovano nuovi mercati nella fiera alimentare piu importante d’Italia. Quest’anno, per la prima volta, la nuova azienda Geolive di Castelvetrano, guidata dalla giovane imprenditrice Anna Maria lombardo e dal fratello Paolo, è stata presente al Cibus di Parma, all’interno del grande stand messo a disposizione della Regione Siciliana.
L’azienda castelvetranese è presente con una linea di prodotti “Dop” completa. Dalle olive di Nocellara, all’olio extravergine. “Siamo molto contenti- afferma Anna Maria Lombardo- dei riscontri commerciali avuti nei primi giorni. Abbiamo una trattativa in corso con un importatore americano, ma anche altri commercianti europei si stanno interessando ai nostri prodotti”.
Buone nuove anche dai produttori d’olio. L’azienda Centonze entra con il suo olio nel Quatar. Infatti, l’olio prodotto dalla famiglia di Nino Centonze è stato selezionato da una catena commerciale molto radicata nel paese arabo. Insomma, oltre al riconoscimento dell’ ottima qualità dei prodotti castelvetranesi, si aprono le porte di nuovi export per le aziende di Castelvetrano.
Anche sul fronte dell’olio sfuso le notizie sono lusinghiere. Nei frantoi di Castelvetrano non è rimasta una goccia d’olio prodotto nel 2013. Un risultato che fa intravedere una timida ripresa del comparto olivicolo dopo anni di recessione. Nel mercato dell’olio ci sono due dati significativi: Il primo è la considerevole crescita della vendita dell’olio a bocca di frantoio, l’altra l’aumento della produzione olearia venduta in confezione.
Conferma i dati statistici , il frantoi ano Elio Cavarretta. “ l’annata 2013 per l’olio è stata di particolare qualità- La vendita del prodotto a bocca di frantoio è cresciuta del 30% rispetto al 2012. A pochi mesi dalla campagna di raccolta abbiamo svuotato i silos”.
Dati che dimostrano quanto sia importante questo comparto nell’agricoltura locale. La vendita diretta dell’olio novello appena franto è ancora sfruttata al minimo. La nuova generazione di imprenditori olivicoli, pare finalmente stiano approcciando i mercati con la giusta strategia. Chiave di volta del recente successo la DOP.
Adesso è considerata una grande opportunità per il futuro delle olive del Belice. Fu l’ex sindaco Beppe Bongiorno a lavorare con intensità, per far ottenere questo importante riconoscimento alla Nocellara. Poi dimentica per diversi anni, la DOP potrebbe essere il punto di forza del rilancio economico del Belice
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“Storia di una piccola “Nocellara” che diventa un grande Olio”