Da una stima del WWF Italia si evince che : “Ogni anno in Italia almeno 5.000 animali muoiano a causa dei botti di fine anno. Di questi circa l’80% sono animali selvatici, soprattutto uccelli, tra i quali non mancano casi di rapaci, che spaventati perdono il senso dell’orientamento ed effettuano una fuga istintiva rischiando di colpire un ostacolo a causa della scarsa visibilità.
Altri abbandonano il loro dormitorio invernale (alberi, siepi e tetti delle case), vagano al buio anche per chilometri e non trovando altro rifugio muoiono per il freddo a causa dell’improvviso dispendio energetico a cui sono costretti in una stagione caratterizzata dalla scarsità di cibo che ne riduce l’autonomia. A ciò va aggiunto anche lo stress indotto dai botti, anch’esso causa di morte frequente.
Non va meglio agli animali domestici randagi e non,nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea stress e spavento tanto da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio. L’effetto nefasto sugli animali è dovuto in particolare alla soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile negli animali rispetto a quella umana, negli animali degli allevamenti come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l’aborto da trauma da spavento”.
Alla luce di tali considerazioni tratte da una fonte affidabile nonché supportate da esperienze personali, unitamente alla valutazione che si debba tutelare l’incolumità dei cittadini e garantire serenità ai degenti che si trovano a casa o in ospedale,
La Sinistra per Castelvetrano affida il suo appello ( prot.n. 43068 del 15 Novembre 2017) alla
sensibilità dei Commissari straordinari affinchè siano fermati i botti di Capodanno.
Sarebbe un bel segno di civiltà e di rispetto per uomini, animali e ambiente.
Ogni tentativo di regolamentazione successiva,al di fuori delle Normative CE e Nazionali,riguardanti il possesso,vendita e utilizzo degli articoli pirotecnici marchiati CE ,è da considerarsi illegittimo poichè le Ordinanze hanno come presupposto la contingibilità,urgenza e imprevedibilità delle medesime:cosa che i fuochi artificiali a Capodanno non sono,poichè sono ormai una tradizione consolidata.Il Comune di Roma lo scorso anno si è visto annullare l’Ordinanza emessa dal Sindaco Raggi,e molti altri Sindaci hanno modificato o addirittura revocato i divieti.Diverse note delle Prefetture hanno evidenziato numerosi vizi di forma delle medesime,evidenziando che qualora ve ne fossero i presupposti,gli esercenti potrebbero produrre richiesta risarcimento verso i Comuni inadempienti,e questi ultimi a torto sarebbero costretti a risponderne in toto.
I possessori di animali sono una minoranza della popolazione. Se temono per i loro animali li allontantanino dalla città un pò prima della mezzanotte. Si perderanno il brindisi? Pazienza. Non si capisce perchè alla maggioranza della popolazione dovrebbe imporsi di rinunciare a qualcosa in dipendenza di una loro scelta esclusiva non imposta da nessuno.