In riferimento agli ultimi interventi relativi al Sistema delle Piazze di Castelvetrano, pubblichiamo le considerazioni di un’attenta lettrice di questo blog, la Dott.ssa Simona Pizzo.
E’ notizia di pochi giorni fà che il nostro sindaco ha deciso di accogliere le giuste e ben argomentate lamentele dei cittadini castelvetranesi che si dicevano contrari alla realizzazione di un parco giochi per bambini all’interno del sistema delle piazze.
Abbiamo letto che il nostro Sindaco DEMOCRATICAMENTE ha deciso di trasferire il progetto in altra sede, in modo da salvaguardare la bellezza ed il prestigio del centro storico del nostro paese.
Credo sia legittimo, a questo punto, chiedersi, come mai il parco giochi no E LE MACCHINE SI?!!
Come mai i tantissimi e altrettanto ben argomentati commenti a sfavore della riapertura, seppure parziale, del traffico all’interno del sistema delle piazze, sono stati invece assolutamente ignorati, anzi si parla addirittura di peggiorare la situazione, creando gli stalli per la sosta che nessun castelvetranese, dotato di una conoscenza anche minima dei propri concittadini, dubita si trasformeranno ben presto in stalli di sosta selvaggia in doppia e tripla fila.
Credo si renda necessario, a questo punto, ricordare al nostro Sindaco che il sistema delle piazze non è di sua esclusiva proprietà, non ne può disporre come vuole, a prescindere dal parere e dalla volontà dei suoi concittadini, il centro storico è di tutti, di tutti noi castelvetranesi, sta’ a cuore a tutti noi, lo dimostra il fatto che ogni volta che si prendono delle decisioni in merito, sono tantissime le persone che scrivono, che si accalorano e che partecipano alla discussione, non è giusto, dunque, ignorare il parere di tutte queste persone, non è eticamente corretto.
Credo che sia un preciso dovere da parte del Sindaco, sondare veramente il parere dei castelvetranesi in merito al destino del sistema delle piazze, a cominciare dalla riapertura del traffico in via Pappalardo e di quel terribile passaggio delle auto davanti al teatro Selinus e dalla realizzazione delle, altrettanto assurde, aree di sosta.
A questo punto, proprio in virtù di quel tanto decantato spirito democratico che, secondo alcuni contaddistingue il nostro sindaco, perchè non indire un referendum per sondare veramente la volontà dei castelvetranesi in merito ad una questione che li e ci riguarda tutti?
Dott.ssa Simona Pizzo
AUTORE. Redazione
Sottoscrivo in toto quanto espresso dalla Dott.ssa Pizzo, però dubito che tutte i concittadini che non sono d’accordo con le decisioni del sindaco poi se ne ricordino nelle cabine elettorali. Il “castelvetranese” è anche questo….
Condividendo pienamente quanto detto dalla dott.ssa Simona Pizzo, mi chiedo anche se i nostri amministratori capiscono il significato delle parole italiane. Io, diversamente dal nostro sindaco e di quasi tutti gli assessori, non sono laureato e trovo inconcepibile che introducendo auto per la sosta in un’isola pedonale si possano usare termini come: RIQUALIFICAZIONE, ARMONIA, BENEFICI, RECUPERO URBANISTICO, FUNZIONALIZZAZIONE ecc.
Bah e vai a capirci!!!!!!!
non preoccupatevi che il nostro sindaco in maniera, direi, oltremodo DEMOCRATICA, farà sì che qualche suo amico potrà tranquillamente posteggiare in piazza
I soliti fuochi di paglia…..
Ricordo le animatissime discussioni sulla chiusura totale della piazza ai veicoli e la “morte” delle attività che vi insistevano…..e allora si tenta una parziale riapertura anche per ragioni legate alla sicurezza del vicoletto.
Ricordo le successive discussioni per il tentativo di riaprire e vedere come andasse…e giù di critiche per il recinto delle pecore, i soldi sperperati, il pugno nell’occhio, etc….tempo 15 giorni tutto dimenticato.
Ricordo le polemiche per l’altena dei disabili, pro e contro, santi e diavoli, clerici e politici….anche lì calato il sipario.
Oggi si decide di lasciare lo spazio a 4 stalli a tempo, sostanzialmente per un tabacchi, un negozio, un’assicurazione, una farmacia, magari per i disabili……e riparte il tam tam dei professionisti del dentino avvelenato.
Scandalo gli stalli, scandalo il parco giochi, scandalo che si possa chiamare in un modo o nell’altro!
Un paese il nostro che si dimostra giorno dopo giorno incapace di critica costruttiva, capacissimo però di fare cortile ed unicamente chiacchiere da bar.
Ma comu un v’annoia!!
@Adriano, e quale tipo di critica costruttiva andrebbe bene secondo Lei? Quella delle pecore?
Ma che forse non ci sono abbastanza farmacie o rivendite die droge legalizzate raggiungibili in auto per i disabili castelvetranesi?
Chissà come fanno i cittadini disabili delle città dove esistono aree e centri storici chiusi per davvero al traffico automobilistico, ma magari sono tutti non fumatori che non hanno bisogno di farmaci, ne di assicurazioni, visto che si muovono a piedi o in bici per rimanere in salute e in forma.
Ma cosa costerebbe mantenere un centro storico chiuso,ma chiuso per davvero, al traffico automobilistico?
Credo fermamente sarebbe segno di buon gusto. Il buon gusto, cosa per la quale ci si può ancora vantare da italiano fuori dall’Italia, almeno finchè non dici di essere nato a Castelvetrano.
@Enzo Napoli, il Suo post, che condivido, mi commuove Già, i laureati, come se avere conseguito una laurea, per merito o meno, fosse segno di intelligenza, hahahahaahha.
Una nota ancora, che mi viene in mente or ora. Nella città europea dove io vivo, molto amata e molto visitata dagli italiani, esistono delle vaste zone pedonali completamente chiuse al traffico. Ebbene, in queste aree si trovano i più prestigiosi studi legali, studi medici e piccole cliniche private spcializzate in tutto da seni a denti, assicurzioni, banche, uffici turistici, gioellieri, non esiste un notaio che non abbia lo studio in una di queste aree, i negozi più prestigiosi, da Officine Panerai in sù, alcuni dei migliori alberghi e prestigiosi ristoranti, per non parlare degli innumerevoli negozi di abbigliamento per tutte le tasche.
Ma che ci crediate o no, sono proprio queste aree pedonali le più frequentate della città, addirittura da persone in sedia a rotelle.
Se la motivazione ufficiale che viene fornita dall’amministrazione communale,per la realizzazione di questo ennesimo scempio, sono i parcheggi X i clienti delle attivita’ commerciali, allora dovremmo veramente arrabbiarci é urlare che non vogliamo essere presi in giro….la farmacia ha 2 parcheggi riservati davant i l’ex gioielleria Fontana e l’intero lato destro della via Pappalardo é stato adibito a zona di sosta a 15 minuti X gli avventori delle attivita’ commerciali,quindi non si capisce da dove nasca la necessita’ di crearne altri