Sono stati annunciati questa mattina i vincitori della 75esima edizione dei Nastri d’Argento la cui premiazione si svolgerà questa sera a Roma al MAXXI, il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo. Ben cinque premi sono stati assegnati a “Le sorelle Macaluso” di Emma Dante. Tra i premi per il film della regista palermitana c’è anche quello per il montaggio eseguito dall’artista castelvetranese Benni Atria.

Il Nastro d’argento è il più antico premio cinematografico italiano, assegnato dal 1946 dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani (SNGCI). Un importante riconoscimento che Atria aveva già ricevuto nel 2012 con il film “Diaz – Don’t Clean Up This Blood”. Opera che è valsa all’artista anche un David di Donatello ed il Ciak d’oro, sempre come migliore montaggio.

Ennesima perla di una carriera che lo ha visto collaborare con i più importanti registi italiani da Bertolucci alla Archibugi, da Moretti a Ozpetek, da Amelio a Benigni. Benni Atria (all’anagrafe Benedetto Atria) è nato a Castelvetrano nel 1962 e dopo aver frequentato la facoltà di Lettere e Filosofia a Palermo, ha iniziato la sua esperienza nel mondo del cinema. Dal 1986 lavora come Montatore sia della Scena che del Suono. Tra le numerose opere che portano la sua firma c’è anche il documentario “Oltre Selinunte” del regista di Salvo Cuccia. Ecco il trailer del film che è valso l’ennesimo premio per Atria.

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