Per “difendere il presidente” è nato un sito dal nome inconfondibile “L’Esercito della Libertà”, frutto di un’idea dell’imprenditore Simone Furlan che spiega: “Arriva un momento nella vita in cui capisci che combattere per un ideale non è più una scelta, ma un obbligo.”
Nello sito si legge che per gli aspiranti “combattenti” in nome di Silvio “, è sufficiente la compilazione di un modulo in cui si dichiara di “riconoscersi” in Berlusconi, “nel suo pensiero, nei suoi ideali e nel suo operato”. Al momento l’esercito del Cavaliere conta già 1.304 leve.
Come ogni “esercito” che si rispetti, anche quello per la “difesa della libertà” ha i suoi reggimenti e gli aspiranti comandanti dovranno spedire “una foto ed una breve motivazione del perché ami Silvio”.
Pur essendo il vice coordinatore comunale di Castelvetrano del pdl, non posso esimermi dal non dimostrare il mio sdegno verso tale iniziativa, fatta esclusivamente da gente arrivista in ambito politico, capace solo di aggraziarsi con atti indiscutibilmente stupidi, come questo ,la benevolenza dei vertici del partito. Escludo con fermezza che la sezione di CAstelvetrano possa associarsi ad un’azione di questo tipo.
L’unico scopo della politica e dei militanti politici dovrebbe essere la tutela dei diritti di tutto il popolo e non di un singolo individuo.
Dott. Francesco Bongiorno
Vice coordinatore PDL Castelvetrano
Esercito di Silvio – scrive Furlan
Noi della società civile siamo stati spettatori inermi della “Guerra dei Vent’anni” che ha visto Silvio Berlusconi combattere e difendersi da accuse infamanti di ogni genere, frutto di una persecuzione giudiziaria senza precedenti nella storia.
Motivo di questa persecuzione è il non aver permesso ai comunisti di andare al potere, di aver fermato un progetto chiaro che, in seguito a tangentopoli, avrebbe consegnato il nostro paese alla sinistra.
Alessandro Bertoldi, un altro promotore del progetto scrive:
AUTORE. RedazioneQuando oltre un anno fa ho avuto l’onore e il piacere di conoscere ad Arcore il Presidente Berlusconi mi sono reso conto che non avevo sbagliato a considerarmi berlusconiano sin da quando avevo 13 anni, ma anzi mi sono reso conto di aver creduto in un Uomo a dir poco straordinario.
Stavamo per scattare questa fotografia quando lui esordì dicendo ”con Alessandro che è un mio coetaneo la facciamo abbracciati!”, cosa dire di un Uomo del genere, se non che è eccezionale.
Credo davvero sia più giovane lui di tanti miei coetanei, la simpatia, la freschezza mentale e il sano giovanilismo rivoluzionario che rappresenta ne sono la dimostrazione. Grazie di tutto Presidente! Ora voglio combattere per te.
Intanto i radio notiziari esteri oggi parlano di Italia, insieme a Bulgaria e Romania, come di paesi non governabili. riguardo l’Italia anche per colpa del PdL e soprattutto di Berlusconi.
L’unico commento possibile è: farneticazioni.
Sig. Franko vedi che prima i governi durano tre mesi, altro che governabilità. Mi chiedo cosa accadra in Italia quando Berlusconi lascierà la politica. cosa scriveranno i giornali, e come camperanno cabarettisti e comici.
P A T E T I C I
ma sì, aggreghiamoci, mi arruolo anche io nell’esercito di Berlusconi! Dai che poi ci invita tutti ad Antigua!!!
Poi ci chiediamo perchè il mondo ride di noi….solo in Italia poteva prendere vita una schifezza dela genere!!!!Ma questi signori si rendono conto di quello che fanno???L’esercito di chi????A si di uno che si fà le leggi per salvarsi il culo,uno per cui il falso in bilancio non è reato,però se domani io faccio un falso in bilancio da miliardi di euro che succede???Come minimo mi cerca l’FBI!!!5 processi a carico,condannato e ricondannato e quando non lo è si è comprato i giudici….Quest’uomo è da giustiziare come Mussolini,ma in piazza Duomo!!!!
@ Mario Raso, io ho riportato opinioni di stampa, media vari, presidenti, cancellieri e ministeri esteri. Provi a convincere i suddetti a cambiare opinione, non me.
Chi non ha capito come faceva B a far durare i governi semplicemente ignora i fatti, o perchè non vuole per interessi personali o perchè non li vede per mancanza d’informazione.
p.s.: il Signore, caso mai ce ne fosse uno, è nei cieli e non sono io, io sono franKo, ma franKo proprio ;-)
Caro Sig. Bongiorno, non si indigni più di tanto: è solo un elemento in più di una lista infinita. Lei si lamenta dei “personalismi” ma non è il suo partito ad avere l’inno “meno male che Silvio c’è”?? Dovreste già avere un senso della vergogna piuttosto allenato direi…
caro selinon o chiunque Lei sia, penso di poter dire di avere un senso della vergogna molto alto, penso più di chiunque altro, ma sicuramente non allenato, non avendo mai commesso nulla di cui vergognarmi, il suo commento afferma ciò che purtroppo ho sempre pensato e denunciato all’interno del mio partito, e cioè che più che militanti si è fatti la figura degli adepti di partito, quasi costretti da limiti culturali a giustificare sbagli grossolani, la mia azione d’ora in avanti insieme a quella della sezione di Castelvetrano, che mi onoro di rappresentare, sarà quella di far cambiare opinione sull’azione politica che ci accingeremo a fare d’ora in avanti sul territorio, avendo un’opportuna considerazione delle critiche, come la sua, cercando di avvicinare la politica alla gente, e non la gente alla politica, come si è erroneamente cercato di fare in qusti ultimi anni. Francesco Bongiorno
Sig. Francesco Bongiorno, ma perchè nel PDL esiste il senso della vergogna????
Ma se lei si vergogna di questo, ci esprima le sue opinioni riguardo al fatto che il suo leader sia un ultrasettantenne a cui piace circondarsi di minorenni che paga “per beneficienza…”
E visto che lei conclude dicendo
“L’unico scopo della politica e dei militanti politici dovrebbe essere la tutela dei diritti di tutto il popolo e non di un singolo individuo”,
mi spiega cosa ci fa nel PDL????
Il problema non è solo la mancanza di senso della vergogna.
È soprattutto la forte presenza di una gran faccia tosta…