Il Sindaco Gianni Pompeo ha emanato un’ordinanza con la quale impone che i proprietari di animali come cani e gatti controllino che questi non disturbino vicini, e non sporchino i luoghi pubblici.
L’ordinanza è scaturita dalle numerose lamentele che arrivavano da parte di cittadini stanchi di trovare per le vie, per i marciapiedi, per le piazze o nei giardini pubblici, le deiezioni dei cani, con le prevedibili conseguenze igienico-sanitarie ed i cittadini inoltre hanno manifestato molta preoccupazione anche per gli aspetti legati alla sicurezza, visto che quasi nessuno dei proprietari osservano le corrette conduzioni che prevedono l’utilizzo delle museruole.
Ecco la lista dei divieti:
- I proprietari o possessori di animali di affezione devono vigilare affinché questi non arrechino disturbo al vicinato o danni alle persone e alle cose
- Gli stessi devono, inoltre, garantire le condizioni igienico-sanitarie del luogo in cui vivono gli animali.
- E’ proibito l’accesso dei cani, anche condotti al guinzaglio e museruola nei settori destinati a giochi per bambini.
- E’ obbligo per i conduttori di fare uso di guinzaglio nel centro cittadino, giardini, spazi verdi, parchi giochi, piazzole, luoghi pubblici anche non recintati;
- I proprietari di cani o le persone incaricate della loro custodia, sono tenuti a condurli con apposito guinzaglio e/o museruola, per le categorie identificate dal Ministero della Salute con proprie ordinanze e si devono rispettare anche le modalità e le prescrizioni stabilite da tale normativa specifica.
- l cani, se custoditi all’interno di proprietà private. devono essere posti in condizioni tali da non poter incutere timore o spavento ai passanti.
- l proprietari dei cani dovranno operare affinché gli animali siano messi in coodizioni dì non uscire dalle recinzioni e di non sporgere con la testa fuori dalle medesime, nei casi in cui esse conflIlino con i marciapiedi o altro luogo di passaggio, in modo tale da rendere impossibile il rischio di morsicature ai passanti.
- Salvo quanto disposto dall’art. 727 del C.P. è vietato aizzare con grida od altri mezzi i cani tra loro o con altri animali. È altresì vletato eccitarli, spaventarli, batterli, inseguirli con grida e schiamazzi e tormentarli in qualsiasi modo, sia sul suolo pubbìico, che in luogo in vista del pubblico;
- Le violazioni ai commi precedenti comportano la sanzione amministrativa da € 50,00 a € 300,00, con esclusione delle violazioni che sono sanzionate in base alla normativa specifica di rifetimento.
- Coloro che conducono cani nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico devono essere muniti dì appositi dispositivi per la rimozione delle deiezioni solide dei propri animali.
- È fatto obbligo ai soggetti di cui al comma precedente di rimuovere le deiezioni solide emesse dai propri animali nelle vie o in altri luoghi aperti al pubblico.
- Alla violazione delle disposizionì di cui al punto (10) si applica la sanzione amministrativa da € 25 ad € 150.
- Alla violazione delle disposizioni di cui al punto (11) si applica la sanzione amministrativa da € 50 ad € 300.
se solo potessimo prevedere i bisogni dei randagi le starde sarebbero molto più pulite, per il disturbo alla quiete, cani e gatti lo fanno se a loro volta hanno elementi esterni volti a turbarli, e per quanto riguarda la loro aggressività, …tutto dipende dal proprietario e dall’educazione che riesce a dare al suo compagno, purtroppo la repressione di determinati comportamenti vanno un pò più in là di possedere un amico a quattro zampe. la mia non vuole essere polemica ma mi sono stancata di essere bacchettata per ciò che potrebbe fare il mio cane o gatto quanto l’amministrazione dovrebbe allargare la sua visione a ben altro che prendersela con cani e gatti che oltre a inquietare chi nn li ama nn fanno altro.
certo che a leggere questo articolo e poi, andare a ritroso, e leggere quest’altro fa un pò ridere …
ah dimenticavo il link… http://castelvetranoselinunte.it/open-day-canile-castelvetrano/11810/
Prima di emanare provvedimenti per i padroni di animali (visto che si suppone che i cani che abbiano un padrone e una casa dove vivere, stiano bene), si dovrebbe far in modo di diminuire la piaga del randagismo, che a castelvetrano più d’ogni altro comune, sta raggiungendo livelli spaventosi… per non parlare dell’odio e del maltrattamento degli animali, testimoniato sempre più spesso da atti incivili e reiterati nel nostro territorio.
Le multe dovrebbero essere applicate su chi maltratta i cani, chi li abbandona e chi non permette al nostro canile il giusto funzionamento e finanziamento!
Si dovrebbero portare avanti politiche di educazione all’amore e rispetto per gli animali, non incentivare la paura e l’odio…i cani sono usati anche come cura per handicap e anziani, con il loro amore possono fare molto, se aggrediscono e solo per paura e difesa, a differenza della cattiveria gratuita dell’uomo!
Sono certamente daccordo sulla questione che rigurda il decoro e l’Igiene. Suggerisco però che altrettante ordinanze siano emesse per cittdini che sporcano, per i cittadini che sino a ieri sera per l’evento di “Spizzico” hanno lasciato le vie della città indecorosamente luride!! Che vengano emesse altrettante ordinanze e rigorosi provvedimenti per quanti non rispettano quotidianamente il prossimo, per quanti negli Uffici pubblici non eseguono il proprio dovere, per i consiglieri Comunali che prendono il gettone di presenza firmando e andandosene a casa,per i lunghi tempi di attesa negli Ospedali,per le raccomandazioni a tutti i livelli,per le pensioni di invalidità che sono sempre più una truffa,per le mancate risposte ai soggetti più deboli, per tutti coloro che negano una casa ai senza tetto….Scriva signor Sindaco avrebbe da fare un libro!!! I cittadini Onesti aspettano tali ordinanze!! Ci sono molti cani in giro,.. più nobili di molti uomini, al contrario ci sono troppi uomini cani in giro!
sono d’accordo sui punti 8, 10 e 11, gli altri punti servono solo a dare un’arma in più alla gente che non ama gli animali. per quel che riguarda l’art. 2 è logico che chi ha animali e non li tiene in maniera decorosa non è una persona degna di tenerli, ma dai… se un cane è educato a dovere dal proprio padrone non da fastidio a nessuno, al limite può abbaiare, allora che facciamo gli tagliamo le corde vocali? mentre chi li maltratta veramente, che spesso poi sono quelli che si lamentano, la passano sempre liscia.
la sensibilizzazione di un animale arriva anche dai non divieti, dall’amore per gli esseri viventi come anche la natura, … per quanto riguarda gli animali ed in particolare i cani sarebbe possibile organizzare dei parchi perchè i cani possano correre liberi e giocare, spiagge libere per cani, organizzare degli appositi contenitori dove poter prelevare gli appositi sacchetti (popò) e mettere dei bidoncini per rifiuti , organizzare magari delle sterilizzazioni ai cani randagi,delle vaccinazioni, sensibilizzare la popolazione al cane,darli in adozione, poterli portare al ristorante in libertà, nei negozi (ad esempio personalmente nella mia città entro in farmacia tranquillamente), passeggiare liberamente senza essere giudicato. praticamente far conoscere l’animale come amico dell’uomo. certo le multe le paghiamo … anche salate… il gatto poi alla fine è considerato ancora un animale selvatico … meno male. buon lavoro e grazie per la sua sensibilità.
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale
PREMESSA
Considerato che ogni animale ha dei diritti;
considerato che il disconoscimento e il disprezzo di questi diritti hanno portato e continuano a portare l’ uomo a commettere crimini contro la natura e contro gli animali;
considerato che il riconoscimento da parte della specie umana del diritto all’esistenza delle altre specie animali costituisce il fondamento della coesistenza delle specie nel mondo;
considerato che genocidi sono perpetrati dall’ uomo e altri ancora se ne minacciano;
considerato che il rispetto degli animali da parte degli uomini è legato al rispetto degli uomini tra loro;
considerato che l’educazione deve insegnare sin dall’infanzia a osservare, comprendere, rispettare e amare gli animali.
SI PROCLAMA:
Articolo 1
Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all’esistenza.
Articolo 2
a) Ogni animale ha diritto al rispetto; b) l’uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi il diritto di sterminare gli altri animali o di sfruttarli violando questo diritto. Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al servizio degli animali; c) ogni animale ha diritto alla considerazione, alle cure e alla protezione dell’uomo.
Articolo 3
a) Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e ad atti crudeli; b) se la soppressione di un animale è necessaria, deve essere istantanea, senza dolore, nè angoscia.
Articolo 4
a) Ogni animale che appartiene a una specie selvaggia ha il diritto di vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi; b) ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto.
Articolo 5
a) Ogni animale appartenente ad una specie che vive abitualmente nell’ambiente dell’ uomo ha diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della sua specie; b) ogni modifica di questo ritmo e di queste condizioni imposta dall’uomo a fini mercantili è contraria a questo diritto.
Articolo 6
a) Ogni animale che l’uomo ha scelto per compagno ha diritto ad una durata della vita conforme alla sua naturale longevita’; b) l’abbandono di un animale è un atto crudele e degradante.
Articolo 7
Ogni animale che lavora ha diritto a ragionevoli limitazioni di durata e intensità di lavoro, ad un’alimentazione adeguata e al riposo.
Articolo 8
a) La sperimentazione animale che implica una sofferenza fisica o psichica è incompatibile con i diritti dell’ animale sia che si tratti di una sperimentazione medica, scientifica, commerciale, sia di ogni altra forma di sperimentazione; b) le tecniche sostitutive devono essere utilizzate e sviluppate.
Articolo 9
Nel caso che l’animale sia allevato per l’alimentazione deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà’ e dolore.
Articolo 10
a) Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell’ uomo; b) le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell’animale.
Articolo 11
Ogni atto che comporti l’uccisione di un animale senza necessità è un biocidio, cioè un delitto contro la vita.
Articolo 12
Ogni atto che comporti l’uccisione di un gran numero di animali selvaggi è un genocidio, cioè un delitto contro la specie; b) l’inquinamento e la distruzione dell’ambiente naturale portano al genocidio.
Articolo 13
a) L’animale morto deve essere trattato con rispetto; b) le scene di violenza di cui gli animali sono vittime devono essere proibite al cinema e alla televisione a meno che non abbiano come fine di mostrare un attentato ai diritti dell’animale.
Articolo 14
a) Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli animali devono essere rappresentate a livello governativo; b) i diritti dell’ animale devono essere difesi dalla legge come i diritti dell’uomo.
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’ Animale è stata proclamata il 15 ottobre 1978 presso la sede dell’UNESCO a Parigi.
Provvedimento sacrosanto. Bravo sindaco!
Partendo dal presupposto che “risaputamente” Castelvetrano è da sempre terra di tutti…proporrei all’Amministratore Egregio Flavio Leone, visto il successo di questo portale, di allargare la propria azione anche nel comune di Mazara del Vallo con un portale che racconti e renda pubbliche le notizie della suddetta cittadina cosicchè qualche frequentatore di castelvetrano-selinunte possa finalmente sfogare il suo grido, le sue disapprovazioni e i suoi pareri, ad una realtà che gli è evidentemente più vicina senza necessariamente fare sentire che esiste, da parte sua, il bisogno di giudicare, condividere o criticare ciò che viene proposto da una amministrazione che non gli appartiene e dalla quale è praticamente impossibile potere usufruire dei vantaggi che le decisioni della stessa possano offrire.
Un plauso all’ordinnza del sindaco trovo giusto che chi sporca pulisca, e’ ovvio che questo discorso dovrebbe valere anche per le persone. Solo con la collaborazione di tutti protremmo avere una citta’ piu’ decorosa e’ piu’ pulita . Bisognerebbe cambiare mentalita’ ed vere piu’ senso civico.
Era mia intenzione presentare una mozione in tal senso.
saluti leo caraccioli
@oggi mi sorge un interrogativo. Chiedo scusa per l’invasione di campo. Del resto conosco abbastanza bene la realtà castelvetranese e la trovo, francamente, più chiusa di quella cui appartengo. Ho scritto più chiusa, non peggiore. Peccato. Quanto all’ “impossibilità di fruire dei vantaggi” delle decisioni della Civica amministrazione palmese Lei è in errore. Le piaccia o no viviamo in una società aperta. Tanto per fare un esempio, la reazione opposta dal sindaco Pompeo al progetto di tagliare la ferrovia Trapani-Castelvetrano all’altezza di Campobello ha contribuito non poco a fermare lo sciagurato progetto del sindaco di Mazara, con grande sollievo di noi mazaresi.E magari domani un altro sindaco mazarese potrà copiare questo provvedimento sugli animali che condivido. Od aderire al distretto turistico selinuntino. Se poi a Lei non aggrada che giungano riconoscimenti dall’esterno a Pompeo perché lo avversa personalmente, padronissimo. Io lo prenderei da subito in cambio di 10 Cristaldi. Ma a Castelvetrano potrete senz’altro fare di meglio. In ogni caso auguri.
Condividendo in pieno l’ordinanza emessa dal Sindaco Pompeo ritengo che, prima di chiamare i cittadini ad assolvere il proprio dovere civico e ad assicurare l’ordine pubblico, dovrebbe l’Amministrazione provvedere alla pulizia delle strade e delle ville comunali (invito a guardare questo video: http://youtu.be/wmVU09SGylk). Prendendo atto del risultato prodotto dall’inefficienza dei servizi dell’Amministrazione comunale, tale ordinanza non può che suscitare amaro sorriso!
…verso un paese più civile !Concordo e approvo pienamente questa ordinanza,grazie Sindaco.
Scusatemi, ma mi sfugge qualcosa, al punto 3 si dice che è vietato portare a passeggio i propri cani anche provvisti di guinzaglio e museruola nei luoghi destinati ai giochi per bambini…ora mi chiedo se a Castelvetrano esistono dei luoghi con giochi dove è possibile portare i propri bambini ma soprattutto mettiamo il caso ci fossero ( spero che qualcuno voglia indicarmene uno che non sia la villa con le altalene sganciate ) perchè mai non posso portare il mio canuzzo con il guinzaglio a passeggiare dove ci sono bambini? I nostri bimbi dovrebbero crescere rispettando gli animali, rispettando i cani, se non lo imparano da piccoli quando lo impareranno?
si parla tanto di rispetto e di sensibilizzazione e poi con quattro righe si manda tutto a quel paese. E’ giustissimo punire chi non raccoglie le cacche dei propri cani e fa finta di niente mentre passeggia sul marciapiede ma ancora più giusto sarebbe una buona informazione in merito, progetti di sensibilizzazione della comunità, degli studenti, dai più piccoli ai più grandi, degli anziani, una buona ed efficace collaborazione con le associazioni animaliste per capire quali sono i bisogni e le necessità degli animali che vivono sul nostro territorio ma per favore non dimentichiamo che questa città è pure dei nostri cani!
Infatti Valentina O….se non si fossecapito o se in particolare il Signo Valenziano non capisce, in questa ordinanza ci sono più cazzate scritte che cose sensate, però le pecore sono molte, e qui è dimostrato. Basta essere avversi a qualsiasi razza animale e già per loro significa che questa è la migliore ordinanza del mondo!!…Sono tutti bravi a parlare di vigili urbani, di spazzature, di ferrovie interrotte, di ricostruzione di templi, che però si sfugge da principi ben diversi che se non ce li hai non è proprio necessario andare contro a chi ce li ha. Nell’ordinanza ci sono scritte le idiozie più grandi che che si potessero “partorire” (in diversi punti). In sintesi, appoggia e tende ad intensificare il fenomeno del randagismo…ma comunque, non mi meraviglio da chi l’abbia scritta, ma di quei pseudo consiglieri che a volte anzi, troppe volte, non capiscono quello che viene “ordinato” senza quindi alcuna possibilità di obiezione…che ci vuoi fare… INTANTO LO SCHIFO PER LE STRADE DI CASTELVETRANO E SELINUNTE FA SEMPRE MENO SCHIFO DELLA MERDA DEI MIEI CANI CHE A CONFRONTO SEMBRA CANDIDA NEVE!!!
Semplicemnte ridicola l’ordinanza!
Chi rimuove le feci dei cani randagi?l’amministrazione?
Chi mette le museruole ai cani randagi?l’amministrazione?
Chi mette a guinzaglio i cani randagi?l’amministrazione?
Fino a prova contrario per strada ci sono soltanto cani randadi.
I proprietari dei cani andando a passeggio con il proprio cane devono stare attenti a non essere aggrediti da gruppi di cani randagi questa è la verità!
Certo il punto 6 è la ciligiena sulla torta…se davanti casa cè un estraneo il cane non può abbaiare perchè potrebbe intimorirsi…..assurdo!
Meno male che l’amministrazione ha ancora pochi mesi di carica al comune e poi tutti a casa.
INvece di pensare ai veri problemi che ha il paese pensano a emanare ordinanze assurde!
Vergogna.
Chiedo di nuovo scusa se intervengo da non castelvetranese, ma credo di avere il permesso del direttore. Del resto barriere comunali non sono mai state frapposte su analoghi portali mazaresi, marsalesi o trapanesi. Coloro che avversano l’ordinanza accecati dal loro amore per gli animali non riescono a rendersi conto che se il rispetto per le bestie è dovuto da tutti, l’amore non lo è. Ed a me, francamente, dà molto fastidio passare davanti un cancello a debita distanza e sentirmi abbaiare ferocemente contro. E la merda non sarà mai ‘candida neve’. A me fa schifo e non me la voglio trovare sotto i piedi solo perchè il padrone di un’adorata bestiola non possiede un fondo dove farla sfogare, la povera bestiola. Io la trovo ancora permissiva, quest’ordinanza, laddove consente ai proprietari di animali di aggirarsi in città con le bestiole al guinzaglio. Sulle spiagge, per esempio, è del tutto vietato, salvo che per i cani da salvataggio o per ciechi.
Complimenti al sindaco per aver “inventato” queste regole! Ah no, un attimo, forse non le ha inventate lui, forse c’erano già, forse in tutto il resto d’Italia (per non dire d’Europa, o del mondo) erano già in vigore, forse basterebbe soltanto iniziare a farle rispettare davvero.
Ma che senso ha prendere tutti questi provvedimenti verso i cani ‘domestici’ se poi ogni strada ha almeno due o tre cani randagi che spaventano i passanti, inseguono i motorini, e sporcano ovunque?
Forse bisognerebbe iniziare a far qualcosa per il randagismo… Non tanto per i randagi esistenti eh (qui qualcuno sarebbe capace di suggerire lo sterminio di massa o roba simile) ma per PREVENIRE il randagismo. Per prima cosa, se a Castelvetrano la gente ne capisse davvero qualcosa di cani, sarebbe abbastanza sveglia da far sterilizzare le cagne che non si ha intenzione di far accoppiare, o quantomeno tenerle d’occhio costantemente durante il calore (ma so per certo che almeno l’80% delle persone non capiscono neanche che la propria cagna è entrata in calore). Poi l’amministrazione, invece di spendere centinaia di migliaia di euro per sessanta serate di fuochi d’artificio d’estate, potrebbe finanziare la castrazione dei cani randagi maschi o la sterilizzazione delle femmine.
E comunque, cosa ancora più importante CHE DA NOI NON ESISTE, sono le aree cani. Ormai i comuni di tutti Italia ce le hanno da anni o si stanno organizzando per averle, qui a Castelvetrano (e in generale in tutta la Sicilia) non solo non esistono, ma nessuno ne parla mai, nessuno le ha mai chieste. Questa è una cosa che deve partire dai padroni, non possiamo aspettarci che sia il sindaco a svegliarsi la mattina e pensare ai nostri cani.
Perchè non recintare una parte della villa e adibirla ai cani? Basterebbe anche un’area di pochi metri quadrati, in cui noi padroni possiamo lasciare i cani liberi di muoversi e soprattutto di SOCIALIZZARE tra loro.
Tra le “regole” riportate qui sopra leggo di non aizzare i cani gli uni contro gli altri, come se ce ne fosse bisogno! I nostri cani sono abituati a stare da soli, a non vedere altri cani, o a vederne sporadicamente e sempre al guinzaglio. Bisogna farli giocare insieme, farli socializzare, devono imparare a convivere civilmente, solo così poi incontrando per strada altri cani potranno essere tranquilli. Quante volte i vostri cani hanno incontrato per strada altri cani (anche cani randagi) e hanno dato di matto? Quante volte noi padroni dobbiamo separare due cani perchè si ringhiano e abbaiano a vicenda? E quando due cani si ringhiano e abbaiano a vicenda, questo non spaventa gli altri passanti? Ed è forse colpa del padrone se il cane spaventa i passanti perchè non c’è un posto a Castelvetrano in cui quel cane può socializzare con altri cani e persone?
E’ tutto collegato, e l’amministrazione dovrebbe smettere di fingere di prendere provvedimenti su un determinato argomento, se non li prende a tutto tondo… Risolvere il 5% del problema NON SIGNIFICA risolvere il problema.
“A me fa schifo e non me la voglio trovare sotto i piedi solo perchè il padrone di un’adorata bestiola non possiede un fondo dove farla sfogare, la povera bestiola.”
Ed ecco il pensiero che in assoluto è più da evitare.
I CANI VIVONO ANCHE IN APPARTAMENTO, POSSONO VIVERE IN APPARTAMENTO, E LO FANNO IN TUTTO IL MONDO.
Punto primo: non c’è dubbio che le feci si debbano raccogliere, e non c’entra non avere uno spazio in cui far sfogare il cane, semplicemente il cane scende di casa, la fa sul marciapiede, sulla strada, su un’aiuola (questo è a discrezione del padrone, ci sono padroni che sanno educare i cani in un certo modo e altri che sono succubi del volere del cane) e il PADRONE LA RACCOGLIE. E’ così da anni, solo a Castelvetrano evidentemente abbiamo ancora questi problemi con certi padroni (e poi con centinaia di cani randagi, ma questa è un’altra storia)
Punto secondo: io lo so che a Castelvetrano (o in altri luoghi della Sicilia, nel tuo caso) molta gente ha una campagna o una casa al mare in cui tenere il proprio cane, ma il punto è che se un cane nasce come cane da compagnia e DA APPARTAMENTO, la città dovrebbe disporre di spazi in cui il cane può sfogarsi. Non esiste che “o hai un fondo dove farlo sfogare oppure niente”, non esiste in nessuna città. Il cane ogni tanto ha bisogno di essere libero nella natura, vedere altri cani (e altri padroni) eccetera.
Il tuo commento fa acqua da tutte le parti, perchè secondo te solo chi possiede un terreno può avere un cane, e questo è sbagliatissimo.
@sidegeist. ho molto apprezzato il primo dei tuoi commenti, ispirato da senso di civiltà, spirito costruttivo e rispetto per gli altri. Riguardo l’ultimo facciamo così…facciamolo scegliere al cane se preferisce vivere in campagna od in appartamento!
@valenziano
piuttosto direi… facciamo scegliere al cane se preferisce vivere in appartamento o IN CANILE ;)
C’è gente che non ha la possibilità di tenere un cane in campagna, o perchè non ha un terreno in cui tenerlo, o perchè non può andare tutti i giorni a dar da mangiare…
E fidati che la maggior parte dei cani tra stare in canile, stare in campagna DA SOLI e stare in casa accanto al padrone, sceglierebbe di gran lunga quest’ultima opzione…
Questa abitudine di tenere il cane in una campagna a 15km da dove abitiamo e di andare solo una volta al giorno per cinque minuti a dar da mangiare è una cosa che abbiamo solo noi, fidati… Se lo dici alla gente che abita nelle grandi città come Milano, Torino eccetera ti dicono “cosa? il cane da solo in campagna? PER TUTTO IL GIORNO? SEMPRE SOLO?” e cose così.
Da noi purtroppo è diventata quasi la normalità, perchè più che altro il cane lo prendiamo per fare la ‘guardia’ alle nostre case di campagna o case di villeggiatura, o perchè vogliamo un cane per i mesi estivi ma non ce la sentiamo prenderci la responsabilità di portarlo a Castelvetrano con noi per l’inverno e quindi dedicargli del tempo per le passeggiate e i bisogni eccetera, ma sicuramente al cane non fa per niente piacere stare sempre da solo, soprattutto le razze più ‘sensibili’ e ‘da famiglia’ (quanti sono i Labrador che vivono sempre soli in campagna o a Selinunte/Triscina per tutto l’anno a parte i due mesi estivi?)
I cani, specialmente se di piccola o media taglia stanno benissimo negli appartamenti, l’importante è rispettarli, portarli fuori, possibilmente, ogni giorno per farli sfogare un pò, poi se chi ha un cane è una persona sensibile ed intelligente riesce ad insegnare al cane dove poter fare i suoi bisogni e eventualmente far capire quando li deve fare per uscire fuori, giustamente facendo sì che le strade rimangano pulite, nei paesi civili funziona così ect. ect., invece solitamente i cani che stanno in campagna spesso e volentieri sono sporchi e, poveretti, non fanno altro che aspettare che il proprio padrone gli porti da mangiare e sopratutto gli faccia 4 coccole. ah, una cosa importante che forse al nostro caro sindaco non interessa, i bambini amano i cani ed i cani amano i bambini, per cui perchè non permettere ai proprietari di portare i propri cani, giustamente al guinzaglio, in un parco giochi, potete stare certi che molti bambini sarebbero felici e solo quelli a cui è stato insegnato ad aver paura dei cani si lamenterebbero, ma, in compenso, potrebbero prendere esempio da chi li ama. eh ma forse forse non è che si avvicinano le elezioni e pensa che la maggior parte della gente odia i cani.
Ieri alle 11 del mattino, stavo mettendo in carica il transpallet visto che in tre ore avevo già asciugato la batteria residua. Premetto che lavoro per un grossista con i magazzini nel quartiere detto dell’Orto. Insomma, mentre sono la a collegare la presa, ovviamente all’interno dell’attività, mi si parano davanti due randagi. Uno di media taglia, ma l’altro… Un grosso bastardo che per colore e fisionomia doveva essere un incrocio tra un cane X ed un Rottweiler (si scrive così? bho). Dobbiamo giustamente tenere aperto magazzino e piazzale, e questi due si sono infilati. Tralasciamo il primo, ma il secondo, comincia a fissarmi. Non é che ho avuto paura, diciamo che mi sono quasi cagato addosso ecco. E chi scrive é un omone di 1,87 che supera il quintale. Ma sto cane in piedi era più grosso di me. Mi guardo intorno: niente. Ne un bastone, né (figuriamoci) una pietra, il coltello troppo lontano. Comincio a camminare all’indietro leeeeeentamente col cane che mi segue con gli occhi. Raggiungo la porta dell’archivio, e mi ci chiudo dentro. Il primo pensiero é stato per la ragioniera, che era passata con la figlia di 3 anni. Ricordo che era già andata al nido, e chiamo (al cellulare, manco per agitare il cane con le urla) il mio collega. “Aspà, viri chi ccí su dú-” ma il “miiinchia” sussurrato dall’altra parte del telefono mi hanno fatto capire che il mio collega aveva già visto il “cavallo” (come l’ha definito lui). Spontaneamente dopo un minuto se ne sono andati, ma ci siamo ritrovati sequestrati da sti randagi sul posto di lavoro. Ora, oltre a multare e vessare chi i cani ce li ha e se ne prende cura, potete fare qualcosa per tutti questi randagi (e non sono tutti cagnolini e similchiwawa) che scorazzano tranquilli?
carissimo Malph
i cani di cui parli non sono randagi, quei due in particolare sono scappati ad un signore che ha già provveduto a denunciare l’accaduto sia al canile che agli organi di sicurezza. Capisco la paura, quel Rottweiler incute molto timore, come ha detto il proprietario stesso. Nell’eventualità che ti ricapiti di incontrarli ti suggerisco di chiamare subito anzi immediatamente i vigili urbani di Castelvetrano e, se ti senti più protetto, di contattare personalmente il sindaco che ha emesso l’ordinanza.
Saluti
Di fronte ad un rottweiler libero di nuocere io non mi sentirei più protetto nemmeno armato. In ogni caso la verità è che oggi in Italia si passerebbero i guai anche se si uccidesse un animale per legittima difesa.. Ma quel signore che si è fatto sfuggire la belva rischia al massimo una sanzione amministrativa..
Io l’ordinanza la condivido solo in parte e in special modo condivido quando si parla di “tenere a bada” le sporcizie che durante le passeggiate i cani possano produrre. Non condivido il fatto di far circolare i propri cani nelle zone adibite a svago per bambini (ciò può anche significare che se passeggio per strada, incontrando un bambino dovrei girare i tacchi?). Non condivido assolutamente che, se durante la giornata (e non di notte), il cane mi abbaia per tre quattro volte devo beccarmi delle denunce per disturbo alla quiete pubblica!!! Ma siamo impazziti? SIGNOR SINDACO! MA LEI VERU DICI?
giusto che i proprietari di animali controllino che questi non disturbino vicini, e non sporchino i luoghi pubblici, ma prima di tutto dovrebbero multare chi sporca e disturba SENZA avere un animale… Ci sono persone che riescono a dormire solo dopo le 4 di mattina e tutto questo perchè non si fa rispettare e non si multa chi sta fino a quell’ora per strada a schiamazzare o chi proprietario di un locale, pretende di lasciare la musica ad altissimo volume fino alla mattina infischiandosene delle leggi, ma soprattutto del rispetto degli altri…
io multerei chi di dovere per la merda di spazzatura e schifo vario che non si riesce e non si provvede a togliere dalle strade comunali sia a castelvetrano che a selinunte…fatevi un giro…
Molte delle disposizioni del Sindaco di Selinunte sono in contrasto con le Leggi nazionali sulla tutela degli animali d’affezione, quindi aria fritta, se non addirittura lesiva dei diritti degli animali e dei loro proprietari, che potrebbero querelarlo e vincere a mani basse, chiedendo pure risarcimenti. Ah, tanto per fare un paio di esempi: 1) la museruola NON è obbligatoria. Imparare, please. 2) se io metto i cani nella mia proprietà privata e lo segnalo con un cartello, sono nel pieno diritto di tutelarmi. Se un passante si appoggia al cancello ed il cane gli abbaia o lo morde mi faccio pagare il disturbo e pure il dentista per il cane, dal passante e/o dal Sindaco in solido per aver dato informazioni fuorvianti e contrarie a Leggi che deve rispettare e fare applicare. Imparare, plase again. Un sindaco non fa le Leggi, deve stare zitto e fare (se ne è capace, sennò se le fa scrivere da qualcuno che abbia completato gli studi) le ordinanze che hanno valore finchè non vadano in contrasto con diposizioni di valore superiore, cioè le Leggi dello Stato Italiano. Su questo argomento esistono già sentenze che, applicate a Selinunte, farebbero fare una figura meschina a chi non conosce gli argomenti sui quali vorrebbe dire la propria. Ma perchè non va a studiare un pò di giurisprudenza, visto quanto costa alla collettività una figura del genere? Se volesse risparmiare tempo e soldi, potrebbe applicare il più evoluto regolamento comunale di Roma. Ci farebbe una bella figura, anche se non è farina del suo sacco. Almeno è farina buona. Sindaci di paese, per il vostro bene e per quello dei vostri compaesani, imparate dai Sindaci delle Città vere. Buono studio e buon lavoro.
Sarebbe interessante sapere dalla data dell”annuncio” quante multe sono state elevate.
sono antonio di torino come mai da quanto anno consentito di tenere i cani in casa i canili si sono riempiti io sono contrario a tenere i cani in casa lor anno bisogno di spazio e devono essere guardati cio in citta la magior parte delle famiglie che tengono i cani in casa li lasciono tutto il giorno in casa e una cosa vergognosa ci sono bambini che muoiono di fame e noi abbiamo il lusso di averli in casa come se fossero giocattoli seondo voi questo e portare rispetto agli animali……………………