I sottoscritti Giuseppe Curiale, Piero D’Angelo e Nicola Giurintano, consiglieri comunali del Movimento “Alleanza per la Sicilia”,
Premesso
- che la gravissima crisi economica e finanziaria internazionale ha imposto al Governo l’adozione di drastiche misure di riduzione della spesa pubblica ed in particolare la riduzione degli sprechi negli enti locali;
- che con l’istituzione di una ulteriore imposta (l’addizionale comunale), a cui si andrà a sommare anche il carico fiscale previsto dall’ IMU, nonché il possibile aumento dell’Addizionale Regionale, stimabile in un ulteriore 0,60% del reddito imponibile, si rende quanto mai opportuno dare ai nostri concittadini un segnale di concretezza e forte responsabilità;
- che in questo difficile momento economico appare necessario abbattere i costi della politica e che il Sindaco e gli Assessori comunali, su invito del gruppo consiliare di Alleanza per la Sicilia, lo hanno già fatto deliberando la riduzione del 10% della loro indennità di funzione;
si propone al Consiglio Comunale
- di pronunciarsi in ordine alla proposta di riduzione dell’indennità di funzione anche dei Consiglieri Comunali nella misura del 10%;
- di pronunciarsi in ordine ad una scelta consapevole, che vincoli l’Amministrazione comunale a che il risparmio annuale da questa manovra possa essere utilizzato esclusivamente nella realizzazione di progetti a sostegno degli anziani e delle famiglie più bisognose.
Si chiede l’iscrizione della presente mozione all’o.d.g. del prossimo consiglio comunale.
Castelvetrano, 03/08/2012
F.to i Consiglieri Comunali di “Alleanza per la Sicilia”
Giuseppe Curiale
Piero D’Angelo
Nicola Giurintano
La vetrina politica o le luci della ribalta molte volte danno alla testa …… se poi ci mettiamo in conto il fatto di voler apparire a tutti i costi ” quello che non si è ” e voler primeggiare agli occhi di chi legge , e che in fondo non conosce nei dettagli le dinamiche politiche , ci induce a riflettere che un certo modo di far politica proprio non ci appartiene ……
Cari consiglieri d’opposizione del Movimento Alleanza per la Sicilia , non credo che questo Sindaco e questo Consiglio Comunale abbiano deciso di abbassarsi le loro indennità , previste per legge , su un vostro suggerimento , ne per i suggerimenti di qualsiasi altra formazione politica ne su invito di qualche “accattone ” di turno che vuole sfruttare questo messaggio a suo vantaggio o per farsi pubblicità o perchè ancora accecato dalla rabbia di aver perso le elezioni .
Il Sindaco e l’intera Giunta avevano già deciso per tempo ed autonomamente di ridursi il loro compenso , lo avevano comunicato in una riunione dei capigruppo di maggioranza tenutasi nelle scorse settimane e lo hanno fatto pubblicamente nel Consiglio Comunale del 30 giugno , quindi per favore diciamo la verità …..forse vi affidate ancora a quell’addetto stampa che durante la campagna elettorale ne ha dette di tutto e di più …… non diamo informazioni pubbliche distorte , anche il gettone di presenza del Consiglio Comunale si è ridotto in proporzione del 10% , perchè come è previsto dalla legge è legato all’indennità percepita dal Sindaco , quindi non c’è bisogno del vostro intervento e la vostra proposta mi sembra soltanto strumentale con una veste politica ben precisa .
I consiglieri stanno facendo passare per propria un’iniziativa che in realtà non dipende dalla loro volontà. Chiariamo, per dovere di cronaca e per trasparenza, che la riduzione relativa al gettone di presenza è “automatica” e non dipendente in questo caso da nessuna attuale proposta. Mi spiego meglio: l’indennità “potenzialmente” percepita dai consiglieri dipende proporzionalmente (30%) dall’indennità percepita dal Sindaco. Ho scritto potenzialmente perchè non è uno “stipendio”: in realtà viene pagato il famoso gettone ogni qualvolta il consigliere sia presente nelle commissioni o nei consigli comunali (vengono retribuiti al massimo 17 gettoni al mese). In altre parole, visto che la Giunta e il Sindaco stesso hanno provveduto a tagliare la loro indennità del 10% di conseguenza verrà automaticamente tagliato anche il suddetto gettone, attualmente circa 70 euro lordi (quindi oggi, senza tagli, al netto, in base alle ritenute, varia da 50 a 35 euro circa). Ripeto altresì che i consiglieri comunali NON PERCEPISCONO NESSUNO STIPENDIO al di là degli stessi gettoni. Giusto per non far passare informazioni non veritiere.
Gentilissimo Signor Giuseppe,
(mi piacerebbe che Lei si presentasse anche con il proprio cognome) di solito non rispondo al cellulare quando dall’altra parte segretano il proprio numero con il “n.privato”, per questa volta farò un’eccezione.
Prima di dare giudizi o fare commenti ognuno di noi si dovrebbe ben documentare, deve sapere che La Giunta Comunale e il Consiglio Comunali sono due organi istituzionali con attribuzioni distinte, se la Giunta ha recepito il nostro suggerimento (Gruppo Consiliare Alleanza per la Sicilia) di procedere ad una riduzione delle indennità (la delibera della Giunta è del 31/08/2012 successiva al C.C. del 30/07/2012) questo non vuol dire che automaticamente riduce quello dei Consiglieri, il tutto è possibile solo con una delibera consiliare ad hoc e per questo abbiamo presentato una mozione di indirizzo, in quanto l’unico organo deputato a recepire la riduzione è il Consiglio Comunale con una propria deliberazione.
Il tutto per una chiara e dovuta interpretazione.
Al Consigliere collega Vaccara avrò modo di spigarlo di presenza.
Buon fine settimana.
Chi mala fiura ci fici lu tecnico…
I Consigliri D’angelo , Curiale ….Voi e il Vostro gruppo politico non avevte fatto bene i conti con uno strumento immodificabile , che è il protocollo elettronico che registra tutti gli atti pubblici in entrata ed in uscita del comune , posso immagginare che qualche ragioniere compiacente vi abbia informato su quello che i gruppi di maggioranza ma in particolar modo il Sindaco con la sua Giunta stavano predisponendo , posso immaginare che sapevate già di questa scelta visto che erano settimane che se parlava dopo le riunioni dei gruppi politici di maggioranza , ci sono le registrazioni che se ne è parlato in Consiglio Comunale del 30 giugno …c’è il commento del Presidente Cafiso che aveva già predisposto la delbera di Consiglio e fissato l’ordine del giorno con questo argomento ( vedi protocollo elettronico del comune ) , come vede il mio pour parler è supportato da precisi riscontri , con date certe ,registrazioni , delibere di giunte e delibere di consiglio , protocolli immodificabili , che anticipano la vostra mozione e che Vi mettono in mala fede , circa il Vostro suggerimento o la Vostra iniziativa ……comunque ne riparleremo in Consiglio Comunale il 20 agosto , visto che è tecnicamente è il Consiglio Comunale che nella sua autonomia deve determinare la riduzione dell’indennità , posso solo suggerirle di ritirare la Vostra mozione , già superata dalla delibera di Consiglio , ed in futuro limitarvi alle sole interrogazioni , visto che con i numeri che girano , ridotti ad un palmo di mano , non sarete più in grado di ” suggerire ” nulla a questo Consiglio Comunale che ha la maturità , la professionalità e l’esperienza di muoversi in autonomia , anticipando tutte quelle iniziative che si riterranno utili per questa città .
Cucinu Piè, ancora ti pigghi collari?? Unni lu viri chi tuttu chiddu chi dici e chi fa, giustu o sbagghiatu veni misu sutta tiru di li cecchini?
Futtitinni cucì, va appressu sulu a la to’ coscenza e dormi serenu!!
COMUNQUE E BENE PRECISARE CHE LA FAMOSA DECURTAZIONE DEL 10 PER CENTO NON E’ UN ATTO EROICO PROMOSSO DA ALCUNI FINTI PARTECIPATIVI ALLA POVERA ECONOMIA ….MA BENSI UNA ORDINANZA PRECISA DELLA CORTE DEI CONTI…. A calare la mannaia sui costi della politica locale non è stato peró il governo tecnico bensí la Corte dei Conti a sezioni riunite che, con una sentenza datata 12 gennaio 2012, ha ristabilito la validitá di una disposizione contenuta nella Finanziaria del 2006. La sentenza INFATTI IMPONE…. Adesso non si tratta piú di scegliere, la Corte dei Conti ha parlato chiaro e tutte le amministrazioni non possono far altro che riapplicare il taglio. «Ai fini della quantificazione dell’indennitá di funzione degli amministratori locali e dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali – si legge nel testo – sia tuttora vigente la disposizione della Finanziaria del 2006 che ha disposto la riduzione del 10% dei compensi rispetto a quanto percepito al 30 settembre 2005».
Quindi in alcuni Comuni ad oggi si è praticato il gesto vile di chi fa orecchie da mercante….