Presenta in data 25.06.2019 dai Consiglieri del Partito Democratico Monica di Bella e Marco Campagna una Interrogazione sul Mantenimento ed organizzazione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Castelvetrano per il 2019. “Avendo avuto tramite intervento del locale Consiglio dell’Ordine degli Avvocati la disponibilità del Presidente del Tribunale di Marsala ad assegnare un Giudice di Pace per L’Ufficio di Castelvetrano per il 2019 ove venga mantenuta la volontà ed impegno economico dei Comuni interessati. Avendo avuto la sollecitazione della classe forense e dei tecnici collaboratori del Tribunale favorevoli al mantenimento dell’ufficio. Essendo l’Ufficio del Giudice di Pace di interesse collettivo di tutta la comunità rappresentando presidio di legalità operante sul territorio. Interroghiamo l’Amministrazione Comunale se e’ intenzione di codesta amministrazione prevedere anche per il 2019 il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Castelvetrano con impegno ad una adeguata dotazione di beni strumentali necessari per il corretto funzionamento dell’Ufficio.”
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OGGETTO: INTERROGAZIONE ex art. 54 Regolamento C.C. –
Mantenimento ed organizzazione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Castelvetrano
I sottoscritti Consiglieri comunali Monica Di Bella e Marco Campagna, componenti del Gruppo Consiliare del Partito Democratico
PREMESSO CHE
La Legge 14 settembre 2011 n. 148 di conversione del Decreto legge 138/2011, relativo alla riorganizzazione e alla distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari con finalità di risparmi di spesa e incremento di efficienza, ha previsto la soppressione ovvero la riduzione delle sedi distaccate di Tribunale e degli Uffici di Giudice di Pace;
Il D.lgs n. 156 del 07/09/2012 di revisione delle circoscrizioni giudiziarie – Uffici del Giudice di Pace, prevedeva all’art. 3 comma 2 la possibilità, per gli Enti Locali interessati, di richiedere il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, nonché del fabbisogno del personale amministrativo;
Codesto Consiglio Comunale con delibera n. 20 del 17 aprile 2013 ha chiesto all’allora Ministro della Giustizia il mantenimento delle sede dell’Ufficio del Giudice di Pace di Castelvetrano, con competenza per i territori dei Comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara;
Con la suddetta delibera si era individuato il costo per il funzionamento del predetto Ufficio per spese di manutenzione, telefonia, energia elettrica, pulizia locale, acquisto materiale vario, fotocopiatrice ect… in presunte € 40.000,00, da condividere, pro-quota, con il Comune di Campobello di Mazara ed individuando i locali di proprietà comunale siti in Via Emilia-via Sardegna, già sede degli Uffici Giudiziari;
Con Decreto Ministeriale del 7 marzo 2017 è stato mantenuto l’Ufficio del Giudice di Pace di Castelvetrano;
Con delibera n. 38 del 25/06/2014, il Consiglio Comunale ha approvato lo schema di convenzione da stipulare fra il Comune di Castelvetrano ed il Comune di Campobello di Mazara che disciplina le modalità operative, tecniche ed economiche per il mantenimento della sede del Giudice di Pace di Castelvetrano;
Di conseguenza, ad oggi l’Ufficio del Giudice di Pace è gestito in convenzione associata con il Comune di Campobello di Mazara che partecipa alle spese con versamenti periodici o compensazioni di voci di debito con il Comune di Castelvetrano;
CONSIDERATO CHE
Gli impiegati comunali, che hanno sostituito gli impiegati ministeriali al tempo richiamati presso la sede centrale del Tribunale, hanno acquisito le competenze operative necessarie per la gestione dell’Ufficio che allo stato attuale opera in maniera efficiente e competente in tutti i settori di competenza (cancelleria, gestione udienza penale, gestione udienza civile);
Nel tempo (dal 2015 in poi) sono stati asportati dall’Ufficio del Giudice di Pace di Castelvetrano parte degli arredi, di proprietà ministeriale, ad opera di addetti incaricati dalla Procura della Repubblica di Marsala e che tali operazioni di trasferimento dei restanti beni strumentali alla corretta attività dell’ufficio, quali computer, scrivanie, sedie e quant’altro di proprietà ministeriale, proseguiranno già a partire dal corrente mese di giugno, fino a totale svuotamento dell’Ufficio;
Nonostante tale intervento, per altro del tutto legittimo, di trasferimento dei beni strumentali dall’Ufficio del Giudice di Pace al momento pare non sia di intralcio all’attività dell’Ufficio, per gli addetti alla cancelleria, gli avvocati, i consulenti tecnici e, non da ultimo, per lo stesso Giudice di Pace assegnato all’Ufficio, sopperendo alcuni beni mobili acquistati nel tempo dalla precedente amministrazione;
RILEVATO CHE
Il Presidente del Tribunale di Marsala, interpellato dal locale COA (Consiglio dell’Ordine degli Avvocati), ha chiarito che, ove l’Ufficio del Giudice di Pace di Castelvetrano venga mantenuto per volontà ed impegno economico dei Comuni interessati, verrà conseguentemente assegnato un Giudice di Pace per l’Ufficio di Castelvetrano;
Il detto Ufficio è assolutamente operativo, funzionante e funzionale per le esigenze legate all’esigenza di giustizia del territorio nonché necessario alla luce degli affari trattati, sia civili che penali sia per le asseverazioni di perizia;
Le sollecitazioni della classe forense e dei tecnici collaboratori del Tribunale favorevoli al mantenimento dell’Ufficio per i benefici in termini di servizi alla comunità che l’Ufficio del Giudice di Pace comunque offre;
Il mantenimento ed il corretto funzionamento dell’Ufficio del Giudice di Pace è un interesse collettivo di tutta la comunità, rappresentando l’ultimo presidio di legalità operante sul territorio;
Ciò premesso, considerato e rilevato
I N T E R RO G ANO
L’A.C. per conoscere:
• Se è intenzione di Codesta Amministrazione prevedere, anche per il 2019, il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Castelvetrano;
• Quali sono stati, ad oggi, i costi sostenuti, rispettivamente dal Comune di Castelvetrano e dal Comune di Campobello di Mazara, per il mantenimento dell’Ufficio
• Se è stata prevista la dotazione di beni strumentali necessari per il corretto funzionamento dell’attività dell’Ufficio;
Si chiede l’iscrizione della presente interrogazione al prossimo C.C. e si resta in attesa di risposta.
Con osservanza
Monica Di Bella Marco Campagna
AUTORE. Redazione