Ieri mattina sono stati caricati su due carrelli per trasporto eccezionale su strada tre rotabili ricoverati nel deposito di Castelvetrano nel fascio ancora esistente di quello che fu lo scartamento ridotto siciliano. Si tratta del carro cisterna a due assi per trasporto di acqua potabile Mv 90204 e con esso il carrello per la manutenzione delle linee 267 con sopra la draisina a pedali, tutti mezzi recentemente perfettamente restaurati.

Sull’altro carro stradale è stata invece collocata la R 301 027 che dal mese di giugno 2018 era rientrata al deposito di Castelvetrano prevedendo per essa un restauro se non funzionale almeno estetico.

In attesa di conferma ufficiale i soci dell’associazione “Sicilia in Treno” riferiscono che questo trasferimento abbia per destinazione la Stazione di Porto Empedocle, dove giungeva la linea a scartamento ridotto che partiva da Castelvetrano. In questa stazione, domenica 24 marzo, è prevista una manifestazione Porte Aperte organizzata da Fondazione FS. In questa occasione saranno illustrati i programmi di recupero che verranno posti in essere sullo scartamento ridotto.

Sicilia in treno spera che vengano così pienamente valorizzati quelli che furono gli ultimi due impianti dell’ultima linea a scartamento ridotto FS chiusa il 31 dicembre 1985, confidando che si riavvi il recupero completo del deposito di Castelvetrano.

Foto di Salvo Leone
Fonte. www.siciliaintreno.org

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