Vittima di un attacco cardiaco, è morto il cantautore Lucio Dalla. Si trovava a Montreux, in Svizzera, per una serie di concerti.
Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni.
Sul piano musicale è stato uno dei più affermati cantautori italiani, considerando la continuità della sua carriera che sfiora i 50 anni di attività artistica.
Musicista di formazione jazz, riscopertosi poi autore dei testi delle sue canzoni in una fase matura, suona da clarinettista e sassofonista, e talvolta da tastierista.
La sua produzione musicale ha attraversato numerose fasi, dalla stagione beat fino alla canzone d’autore, arrivando a varcare i confini della lirica e della melodia italiana.
Era tornato al Festival di Sanremo a quarant’anni dall’ultima partecipazione, accompagnando il giovane cantautore Pierdavide Carone con il brano Nanì, del quale è anche co-autore.
Ecco uno dei suoi pezzi più famosi: “Attenti al Lupo” (clicca qui per il testo)
AUTORE. Redazione
Grave lutto per la Nazione intera. Uno degli ultimi “veri” esponenti della musica Italiana e che ne ha fatto la storia restandone al passo nei decenni. Da esempio per i giovani che si accostano alla musica e per quelli che già calcano le scene più importanti ma che ben poco hanno a che vedere con un’artista di tale levatura. Il grande Lucio, che ha scelto anche il pubblico di Castelvetrano agli inizi della sua carriera. Grave lutto e grave perdita che di sicuro alleggerisce il bagaglio artistico di una nazione alla quale è rimasto ben poco da dire nel Mondo.
…a lui si che dovrebbe essere intitolata una piazza o una via…
Riposa in pace Lucio.
ma si è la vita che finisce ma lui non ci pensò poi tanto
anzi si sentiva già felice e ricominciò il suo canto…Grazie di tutto Lucio!
Grazie per averci insegnato cosa significa fare musica, essere artisti da una vita, anche oggi che di qualità ce n’è poca. Grazie per il tuo modo di essere inimitabile e di aver reso la nostra vita più piacevole semplicemente ascoltando le tue canzoni.
Grazie.
Grazie Lucio.
(ma dove è che andate tutti?)
quando esistono artisti, come te Lucio che sei stato tra i pochi grandissimi autori compositori arrangiatori e poeti della Nazione, oltre che un uomo buono,umile,socievole e simpatico con tutti…ognuno di noi vorrebbe che non venisse mai a mancare.
con profondo dolore ti ringrazio di avermi insegnato la musica vera, a me che suono e posso distinguere il buono dal non. Sei un Grande. Grazie
Ha scritto le più belle pagine della musica leggera italiana,autore,voce forte e originale, che ha contribuito a rinnovare e a promuovere la canzone italiana nel mondo, artista amato da tanti italiani di diverse generazioni.
Coltivò lo studio dello stile di James Brown,con un uso della voce volutamente disarmonico e aspro e la tendenza jazzistica di decorare le linee melodiche con impreviste variazioni,ai limiti delle più diffuse logiche musicali.
quante persone nel mondo, sconosciute, vivono ed operano in coerenza con i principi di fratellanza e amore per il prossimo? sicuramente molti e ognuno di noi puo’ dire di averne conosciuto qualcuno. Di questi pero’ nessuno parla. Solo perche’ una persona nota al grande pubblico scompare, si solleva un cordoglio immenso si ponel’accento oltre che sul talento artistico sulle sue qualita’ umane cosi’ che la televisione, le radio, i giornali ecc… enfatizzano oltre ogni misura, volendo ad ogni costo mitizzare. Tutte le prefiche sono pronte a levare lamenti e ad attribuirgli qualita’ superiori, della serie “HA SCRITTO LE PIU’ BELLE PAGINE DELLA MUSICA LEGGERA”ma stiamo scherzando? Questa iperbole perche’? Diciamo che era un bravo artista ed un’ottima persona.Tutta l’enfasi fa torto a tantissimi che forse non hanno avuto la sua stessa fortuna. Smettiamola, e da buoni cristiani preghiamo perche’ riposi in pace e facciamolo in silenzio.
@ mirella…Si parla, di solito, di persone conosciute e/o note. Se conoscessimo TUTTI quelle persone di cui parli TUTTI ne parleremmo. Parliamo di Lucio Dalla in questo articolo proprio perchè è dedicato a lui, se senti il bisogno di pregare in silenzio fallo e quindi non scrivere baggianate di circostanza e ricorda che senza dubbio HA SCRITTO (anche lui) LE PIU’ BELLE PAGINE DELLA MUSICA LEGGERA dimostrando con una carriera di quasi 50 anni (intramontabili) che merita il più alto rispetto, cosa che tu non stai esprimendo anzi, a proposito di pregare a bassa voce; mi sa che stai urlando anche oltremodo e fuori misura. Concentrati sugli altri articoli.
Rispetto la persona Dalla, ammiro l’artista.Cheabbia scritto delle belle canzoni e’ indubbio. Tuttavia la celebrazione ad oltranza, di questi personaggi, da’ fastidio perche’ l’eccesso e’ dannoso oltre che insopportabile.Per esempio, nel tuo caso Giuseppe, dimostri un risentimento eccessivo per le mie opinioni, te ne prendi tanta pena al limite dell’offesa personale e cio’ e’ ridicolo.Penso che in 50 anni, chiunque avrebbe potuto fare ugualmente se fosse stato dotato di estro artistico. L’iperbole e’ quello che io contesto;contesto il livello di cordoglio nazionale che induce i mass media a parlarne ormai da quasi 36 ore, contesto quelli come te che parlano come se fossero dei veri esperti di musica, quando probabilmente non sanno neanche cosa sia uno spartito. Non ho da offrirti alcun consiglio perche’ penso che quando sarai piu’ grande, e studierai un po’ di storia della musica capirai che si contano sulle dita di una sola mano, gli artisti che veramente HANNO SCRITTO LE PIU’ BELLE PAGINE DELLA MUSICA LEGGERA. Per il momento la tua soscettibilita’ mi addolora… e per non urtare la tua sensibilita’pari a quella di una” scupa di curina” lascero’ solo a te la facolta’ di sparare minchiate.
Tu sei repressa e sicuramente musicalmente irrealizzata …di musica posso dare lezioni a te e a buona parte della tua famiglia, propio per questo parlo…mi addolora (visto che dici di essere grande..eh..eh..eh..) che tu soffra tanto d’invidia verso una persona che puoi liberamente considerare maestro di musica e di vita…mettiti lu cori m’paci…
proprio per questo parlo…
Mamma mia quanta invidia Mirella!! Non sei potuta forse arrivare ai livelli di Dalla, ad esempio? Per questo parli così? Ma se anche il premio Nobel Dario Fò ha parlato di Dalla “come un musicista fondamentale che ha segnato un’epoca, che anzi è stato proprio lui un’epoca” e tu lo definisci come un comune cantante? Hai dato il tuo parere che senza dubbio (e per fortuna) è diverso da tutti coloro i quali hanno lasciato qui una frase per Lucio ma non farti sentire dai pilastri su cui si regge la canzone italiana, come De Gregori, la Vanoni, Morandi, Paolo Conte, ecc…sono certo che ti riderebbero in faccia!! :-))
comunico che hosuperato i 60 anni. Non mi interesso in maniera particolare di musica. Non ho avuto mai velleita’ artistiche. Osservo il mondo, e mi stupisce ripeto l’esagerazione ogni volta che muore qualcuno noto bla bla bla bla se ne parla per giornate e giornate. Premesso cio’ ribadisco che Dalla ha scritto belle canzoni, ma ne’ lui, ne’ tutti quelli citati da Michele, possono definirsi pilastri della musica leggera. Purtroppo i veri geni, coloro che hanno scritto la storia della musica moderna NON SONO ITALIANI sono cinque o sei cui la musica moderna deve tutto compreso i sopracitati artisti che reputo dignitosi artigiani delle sette note sui quali come e’ ben detto si regge la musica ITALIANA. Ma la musica italiana resta solo Italiana… io rispondo a chi ha definito Dalla PILASTRO DELLA MUSICA LEGGERA in senso assoluto: qui sta l’equivoco.Per essere piu’ comprensibile ne cito uno vero pilastro:J. Lennon Questi sono geni assoluti cui ci si deve riferire quando si parla di PILASTRO DELLA
MUSICA LEGGERA :Spero di essermi spiegata-
Ti sei spiegata benissimo, ti ho già risposto e sarebbe bene che magari la tua affermazione arrivasse anche all’orecchio di chi non viene giudicato “pilastro della musica leggera italiana”. Hai detto la tua, secondo te NESSUNO tra quelli da me citati può essere definito un’icona della musica italiana e possiamo rispettare le tue opinioni ma….guai a farne una regola!! Esiste tantissima gente pronta a contraddirti :-)) Poi, per la cronaca, Lennon è stato un pilastro della musica leggera INGLESE, anche MONDIALE ma certamente ITALIANO non lo era certo di nascita; la mia osservazione, così come quella di tutti, riguardava SOLO artisti eccellenti di casa nostra e anche noi, così come l’Inghilterra (che ne avrà avuto uno o forse un paio) possiamo dire la nostra in merito, stanne certa!!
…e meno male che diceva. “da buoni cristiani preghiamo perche’ riposi in pace e facciamolo in silenzio” …complimenti alla sessantenne…