Si avvicina l’appuntamento con “M’illumino di Meno” la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, giunta alla sedicesima edizione. Lanciata da Caterpillar, su Rai Radio2, all’iniziativa della trasmissione, sempre attenta alle tematiche ambientali, sono numerose le istituzioni pubbliche e private che negli anni ne hanno sposato la causa. Cosi giorno 6 marzo si spegneranno piazze, monumenti, palazzi e luoghi simbolo d’Italia di molte delle città che, da nord a sud, vi hanno aderito. L’iniziativa prende il nome dai celebri versi di Mattina di Giuseppe Ungaretti (“M’illumino / d’immenso”), ed è organizzata intorno al 16 febbraio, giorno in cui ricorre l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto.
“Quest’anno anche Castelvetrano parteciperà alla simbolica iniziativa spegnendo venerdì sera, le luci del Parco delle Rimembranze – scrive su Facebook il sindaco Enzo Alfano – luogo a cui l’iniziativa 2020 si lega poiché quest’anno “la campagna è dedicata ad incrementare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi con l’intento di invertire il cambiamento climatico e frenare il riscaldamento globale, le cui drammatiche conseguenze non possono più essere ignorate. Gli alberi, che nutrendosi di anidride carbonica abbattono il tasso di gas serra, sono la risposta concreta per ridurre l’aumento delle temperature e prevenire l’erosione del suolo.”
Spegnere la luce per una sera, in un luogo simbolo della nostra città, è un messaggio semplice ma significativo con il quale si vuole sottolineare l’importanza dell’ambiente e delle sue preziose risorse.
AUTORE. Redazione
Forse il sindaco non sa che i castelvetranesi partecipano all’iniziativa “M’illumino di meno” anche a prescindere dalla data canonica del 6 marzo, dal momento che tante strade della città da tanto tempo sono lasciate al buio.