Pubblichiamo di seguito la lettera aperta pubblicata oggi da una nostra lettrice che lamenta la totale assenza a Castelvetrano di un’area per bimbi piccoli. Criticità già più volte lamentata anche da molti altri genitori.

Ci auguriamo che sia da stimolo sia per chi amministra che per la cittadinanza intera.

Oggi ho portato i miei figli fuori. A Castelvetrano. Alle 18.00. Mi è venuto da piangere. Sul serio. Prima li ho portati in libreria. L’ unica a Castelvetrano a parte le edicole. Un deserto.

Allora sono stata in centro. In piazza san Giovanni. Le macchine in doppia fila senza rispetto per nessuna esigenza di traffico o di passaggio.

bimbi-castelvetrano

Ho pensato di portarli a vedere la fontana della villa Margherita. La delusione di mia figlia nell’ arrivare al bordo e non vedere nessun pesce ma solo acqua marrone è stata immane.
Paragonabile alla mia nell’intimarle continuamente di stare attenta, al pavimento del viale sconnesso, alle 20 bottiglie di birra buttate nelle aiuole, ai ragazzi che quasi litigavano travolgendoci.

Li porto al parco giochi nuovo.
Hanno rischiato di ferirsi sulla ghiaia posta sotto altalene e scivoli. Ma almeno hanno sorriso un po…si sono divertiti…hanno respirato un po di smog…ma mi ripeto che mica potranno stare in una campana di vetro…

Sulla scia dell’allegria così conquistata propongo una passeggiata sotto gli alberi della villa fino alla fontana grande…evito cacche…evito sporcizie..percorro con il passeggino la rampa per scendere tra i viali…bottiglie di vetro rotte…mia figlia ha i sandaletti mannaggia!

Nessuno in giro …non un’altra mamma…non una famiglia…c’erano però cani liberi e abbaianti.
Ma mamma perchè mancano le altalene qui? Già perchè??!!
ha dovuto imparare la parola “incivili” e l’ ha usata appropriatamente altre 4 volte…

Arrivo alla fontana arrampicandomi, sempre col passeggino, tra una ventina di scooter parcheggiati anche essi senza rispetto alcuno per ogni forma di passaggio di essere umano..figuratevi se passegginomuniti!

I ragazzi sugli scooter mi vedono avvicinare e non si muovono di un millimetro…ho dovuto chiedere io scusa perchè stavo passando…arrivo alla fontana dicevo…dopo aver sudato sette camicie perchè il passeggino proprio affonda sulla ghiaietta mista sabbia e terra tutto attorno alla vasca …forse un deterrente, penso, per non far avvicinare nessuno…eccoci davanti a uno spruzzo enorme…passo oltre alla constatazione che in una fontana a raso una ringhierina l’ avrei messa…e giù a entusiasmare i bambini …guardate…l’ acqua arriva fino alle nuvole!

Si.. perchè era meglio che non guardassero dentro la vasca l’acqua marrone: escrementi, foglie, sporcizie intorno alla fontana e nell’acqua! E la cosa più triste è la totale indifferenza L’apatia dei passanti, dei ragazzi, di molti cittadini. Ma proprio nessuno ama un pò questa città? Solo io insegno a mia figlia a raccogliere la carta che ha buttato per strada, a fare la raccolta differenziata, a rispettare le cose che sono di tutti?

Io sono rimasta qui. Ho 41 anni e abito qui. Una casa qui. Due bimbi piccoli che cresceranno qui. E oggi ho pensato: Purtroppo.

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