Pochi giorni dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro una donna è andata dai carabinieri con il suo avvocato a raccontare di aver avuto con quell’uomo una relazione. In realtà – avrebbe detto – lui si era presentato come Francesco Salsi, medico in pensione, e solo dopo la cattura lei, insegnante di matematica, aveva scoperto chi fosse davvero. Lui l’aveva corteggiata, pur sapendo che era sposata, ed era nato un rapporto. Una versione che cozzerebbe con il fatto che la donna in questione è moglie di un arrestato per mafia. Lo scrive l’Ansa.

Della amica del boss parla il gip Alfredo Montalto che ha disposto l’arresto di un’altra persona vicina al padrino, la maestra Laura Bonafede, figlia del boss di Campobello finita in manette per favoreggiamento e procurata inosservanza della pena ritenuta sentimentalmente vicina al boss. Nelle pagine della misura cautelare vengono fuori l’irritazione e la gelosia della maestra verso l’ultima frequentazione del capomafia. L’amica di Messina Denaro viene chiamata in codice da Bonafede “Sbreghisi”.

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