Continua con successo l’iniziativa “Menù d’argento” lanciata nei mesi scorsi dal Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, che offre la possibilità agli over 60 di poter tornare a gustare una prelibata cena al ristorante anche in tempo di crisi.
Altri due esercenti hanno deciso di aderire all’iniziativa, affiggendo alle vetrine il simpatico logo del Menù d’argento e proponendo ai clienti sconti sui menu che vengono proposti alle persone più mature.
L’iniziativa, che è stata lanciata nello scorso mese di luglio, nasce dalla collaborazione tra la dr.ssa Serafina Di Rosa con l’assessore al Turismo, dr.ssa Angela Giacalone che l’hanno sottoposta al primo cittadino che ha coinvolto i ristoratori della città e delle borgate per farli aderire a questo progetto. In pratica, tutti i giorni dell’anno , sia a pranzo che a cena, dal lunedì al venerdi, escluso i festivi, tutti coloro che hanno un età da 60 anni in su, potranno mangiare nei ristoranti che hanno aderito , e si vedranno praticare un consistente sconto del 15% sul conto da pagare. Un bel risparmio che consentirà a tanti cittadini di poter tornare a sedersi al ristorante o in pizzeria , anche in tempo di crisi che di fatto aveva svuotato i locali.
Questo è l’elenco aggiornato degli esercenti che hanno aderito si tratta dei ristoranti: “ A casa Tua”, “Pierrot”, “Egoiste”, “New Golden”, “Camelot”, “Antiche Tradizioni”, “L’arte del Gusto-Villa Paola” e “la Collinetta” che hanno sede a Castelvetrano, il “Piano Bar” ed “il Rifugio”di Triscina, il “Pierrot” e “l’Athena” di Marinella di Selinunte.
I ristoratori che volessero aderire possono ancora farlo mettendosi in contatto, nelle ore d’ufficio con la responsabile del progetto Menù d’Argento, la dr.ssa Serafina Di Rosa, ai numeri 0924.909255 oppure 0924.902004.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Non capisco il senso di questa iniziativa. Secondo l’articolo sembrerebbe che gli ultra sessantenni possono andare al ristorante perche’ verra’ loro praticato lo sconto del 15%, invece senza sconto sono costretti a stare a casa.Inoltre come si precisa nell’articolo con lo sconto del 15% agli ultra sessantenni si risolleveranno le sorti del settore ristorazione ,( che risente della crisi) dunque la crisi si combatte con lo sconto agli anziani ma solo dal Lunedi’ al Venerdi’perche’ il Sabato la Domenica ed i Festivi se c’e’ la crisi non ci fa nulla…….Boh! Se si voleva fare una regalìa a chi ormai e’ verso la fine della parabola, si doveva ragionare come si fa per i musei: oltre 65 anni il costo del biglietto di ingresso e’ notevolmente ridotto ma per 365 giorni l’anno!
Oggi gli ultra-sessantenni hanno maggior disponibilità finanziaria rispetto ai giovani. Cercate di abbassare tutti i prezzi, piuttosto. Oggi viene considerato a buon mercato uno ‘spaghetto coi ricci’ a 12 €. Ma prima chi sarebbe stato disposto a pagare 24.000 lire un piatto di pasta nel più rinomato ristorante di Castelvetrano e dintorni?