“Meglio morire di fame che intossicati di diossina perchè lo Stato non esiste” Sono queste le parole riportate sul cartello di Paolo Privitera stanco di vedere continue discariche a cielo aperto vicino la sua abitazione, nei pressi della Strada del Filo a Castelvetrano.

La zona viene spesso presa di mira da cittadini senza scrupoli che abbandonano rifiuti di qualsiasi genere. L’uomo ha quindi deciso di intraprendere lo sciopero della fame finché la strada non sarà ripulita dai rifiuti.

Dopo appena tre ore di protesta, l’attuale commissario straordinario, Dott. Caccamo, ha convocato l’uomo per un confronto sulle criticità riscontrato in contrada Latomie.

Tra le tante informazioni che ci siamo scambiati – chiarisce Privitera – Ho constatato che tutte le mie precedenti segnalazioni non erano state comunicate al Commissario.

Il Dott. Caccamo ha quindi manifestato l’intenzione di pianificare un intervento straordinario per la rimozione dei rifiuti con la successiva possibilità di installazione di un sistema di videosorveglianza.

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