Una città a dir poco mitologica riemerge dagli abissi Mar Mediterraneo dopo essere stata sepolta nella sabbia e nel fango per più di 1.200 anni. La città in questione è Heracleion per gli antichi greci, scoperta a 30 metri sotto il livello del mare.

Le ricerche sono ad opera di Franck Goddio e del suo gruppo archeologico che afferisce allo IEASM, European Institute for Underwater Acheology.

I ricercatori hanno trovato numerosi relitti, nonché monete d’oro, pesi da Atene, stele giganti scritte in egiziano e greco antico. Ma la città sommersa nascondeva anche manufatti religiosi. Tra questi un’enorme scultura in pietra.

Le tracce della sommersa Heracleion parlano di un centro vivace, con un porto nevralgico importante per il commercio internazionale, e che era anche attivo religiosamente. E più si scava, più si scopre.

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