“Per lui  fare il medico non era un lavoro ma una vera e propria missione.” Inizia con questa frase la dichiarazione di Valeria Presti moglie di Vincenzo Leone, medico di origini castelvetranesi e vittima del Covid- 19, rilasciata al programma televisivo “La Vita in diretta” in onda su Rai 1. “Il mio rammarico è quello di non essere stata in grado di fermarlo, di proteggerlo”, ha detto la donna. “Mio padre – ha raccontato uno dei figli – aveva capito sin da subito che la situazione in Italia era complessa e mi aveva chiesto di ordinare delle mascherine”.

Vincenzo Leone ha combattuto a mani nude questa guerra contro il Coronavirus nel suo piccolo paesino vicino Bergamo. Non disponeva degli adeguati sistemi di protezione individuale ed è stato mandato al fronte, senza nemmeno potersi difendere. Questa la denuncia di Valeria Presti e dei figli Giacomo e Carlo.  Ecco il video del servizio.


Video tratto dalla puntata di mercoledì 8 aprile del programma “La Vita in diretta” su RAI UNO

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