Nel dicembre del 1991, l’Amministrazione (guidata da sindaco Vito Li Causi) stipulò un contratto da otto miliardi e mezzo di lire con l’Impresa Saiseb di Roma, per la realizzazione della rete fognaria a Marinella di Selinunte.
I lavori si protrassero di qualche anno con un aumento di altri due miliardi dalla cifra iniziale.
Nonostante l’Ente avesse pagato sia gli 8 miliardi iniziali che gli altri 2 miliardi per il ritardo, la Saiseb, nel 1997, chiese al Comune altri tre miliardi e cinquecentomila lire, somma comprensiva di interessi e spese legali.
Il Comune fece ricorso prima in Corte di Appello poi in Cassazione ma poiché la sentenza era già provvisoriamente esecutiva, verso il mese di gennaio scorso, è stato effettuato il pignoramento presso la tesoreria comunale per oltre 3.200.000€.
In questi giorni, il Giudice, nello rendere esecutivo il pignoramento, ha stabilito una forma di dilazionamento per evitare un grave danno per le casse del Comune: una prima trance di 400.000€ entro il 15 ottobre 2012 e 200.000€ al mese, fino all’estinzione totale del debito (14 mesi).
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AUTORE. Redazione
riflettete gente, riflettete su chi votate, su chi ha dimostrato nel tempo ciò che sa fare per sè e per la comunità, indipendentemente da ciò che vi promette, riflettete, se sia sempre il caso di calare la testa di fronte al potente di turno, incapace di gestire la cosa pubblica, salvo poi chiedere al pubblico di pagare i danni della propria gestione…
Sinceramente li farei pagare all’amministrazione di quell’anno. Questa è la dimostrazione di cosè la politica e cosa è stata negli anni passati. Buffoni…..
dovrebbero pagare ….l’amministrazione del 1991!!!!!
in primis…il SINDACO!!!!!!
Un vero peccato che l’attuale amministrazione debba essere penalizzata da fatti di vent’anni fa. Perchè questa giovane amministrazione avrebbe potuto essere una ventata di freschezza per la nostra comunità ed adesso si trova ingessata in una situazione finanziaria da fare paura.
la saiseb non doveva costruire anche la parrocchia di santa lucia nel belvedere…ricordo bene un cartello con il nome di questa ditta all’inizio dello scavo…ora comincio a capire i ritardi verso questa zona….i soldi sono serviti a tamponare questa falla e a costruire altre chiese dopo 28 anni di nulla…
Questa cosa vista da lontano porta a tale conclusione: tutti e due (Amministrazione del 1991 e la ditta romana Saiseb) dovrebbero pagare: l’una per non aver sapinetemente amministrato i soldi pubblici affidando l’incarico a tale aziena, la seconda per aver ritardato i lavori con inevitabile aumento dei costi
Onestamente dall’articolo non riesco ad interpretare quale sia stata la causa di questo ulteriore esborso, degli interessi e delle spese legali. Ad ogni modo, se il Comune dovrà pagare, credo debba e possa rifarsi alla responsabilità di chi amministrava in quegli anni, responsabilità che è sempre coperta (buonsenso permettendo) da assicurazioni. Laddove non ci fosse questa garanzia, credo che ci si possa rifare sulla persona, e considerando chi era Sindaco a quel tempo, suppongo possa affrontare anche questo esborso.
In tutti i casi, mi auguro che questa pesante eredità non debba gravare sulle già esigue casse del comune, sarebbe l’ennesima prova di quanto i nostri padri-politici abbiano fatto negli anni per i propri figli-cittadini.
Le cattive informazioni sono peggiori delle bugie specialmente se fatte con lo scopo preciso di nsinuare nella mente delle persone responsabilità e colpe a carico di chi non le ha.
Facciamo chiarezza: il Comune di Castelvetrano oggi sta pagando: spese legali ed interssi dovuti a seguito di una sentenza di condanna ( giusta o sbagliata che sia)che negli anni non ha pagato ritenendo di avere ragione. Non comprendo quali siano le responsabilità dell’amministrazione comunale del 1991, del 92,93…….e di tutte le altre fino ad arrivare a quella di oggi. Purtroppo la Giustizia italiana è quella che vediamo, si esprime e si consolida dopo venti anni. Perhè i nostri bravi politici di turno non intervengono seriamente sulla modifica di un codice obsoleto,e su leggi dimostratisi solo penalizzanti e non fattive? Perchè nessuno si è espresso in Parlamento a difesa dei presidi delle sezioni distaccate che sono stati eliminati come quello di Castelvetrano ? perchè alcuni intervengono solo in campagna elettorale facendo promesse ed altro? Cittadini state attenti siamo davanti ad una competizione elettorale, non fatevi ancora una volta ingannare dai politici da strapazzo di sempre , alzate la testa e scegliete bene i vostri rappresentanti. Non ci sarà più il tempo di ribellarsi. Siamo alla FRUTTA.