Il Centro Studi sugli Usi, Costumi e Tradizioni Medievali “Gennaro Bottone” di Castelvetrano, a conclusione dell’11^ edizione del Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà Castelvetranese, che ha avuto luogo nei giorni 18 e 19 maggio 2013, esprime la sua viva soddisfazione per la riuscita della manifestazione che, come ogni anno, ha fatto registrare una massiccia presenza di pubblico, proveniente pure da altri centri della Sicilia, costituito anche da turisti, ospiti nelle strutture alberghiere del territorio, oltre che da numerosi camperisti.
L’evento, che, a buon diritto, può essere considerato ormai uno dei più significativi che si celebrano in Sicilia, è stato ripreso dalla rete televisiva a diffusione nazionale TV2000, a conferma del sempre maggiore interesse che la manifestazione riscuote. Ricordiamo, infatti, che ultimamente, il Corteo Storico è stato protagonista sia ad Antenna Sicilia sia a Rete 4, senza contare, nel passato, le partecipazioni a Rai 1, Rai 3 e in diversi canali Sky.
Il Corteo è stato anche partecipe di qualificate manifestazioni rievocative a livello nazionale, quali quelle di Gravina in Puglia o di Buccheri, portando sempre alto il nome di Castelvetrano Selinunte. Nonostante le ristrettezze economiche, che hanno notevolmente ridotto, il budget disponibile, l’edizione di quest’anno, sotto la consueta e valida direzione di Anna Gelsomino, ha mantenuto inalterato il livello della qualità artistica, assicurata dall’impegno e dalla compostezza dei magnifici figuranti e dalla professionalità dei gruppi partecipanti.
Il Centro Studi intende ringraziare:
- l’Amministrazione Comunale, che ha assicurato un contributo di euro 10.500, e ha manifestato, nella persona del sindaco avv. Felice Errante, l’apprezzamento per gli sforzi profusi, e, visti i lusinghieri risultati, l’assicurazione del sostegno comunale anche per i prossimi anni;
- il gruppo Pistonieri “Santa Maria del Rovo” di Cava de’ Tirreni, che ha offerto gratuitamente la sua prestazione, accollandosi anche le spese di viaggio, a dimostrazione della fattività dei rapporti che nel tempo sono stati instaurati coi più qualificati gruppi rievocativi operanti in Italia, i quali, ovviamente, considerano un onore potersi esibire con noi a Castelvetrano;
- la “Locanda di Selinunte” che, con la assodata sensibilità e professionalità dei suoi gestori e collaboratori, ha offerto l’ospitalità ai gruppi presenti;
- EdilAmbiente, che, come di consueto, ha curato la stampa del materiale di promozione;
- la ditta Pietro Morrione, che ha curato l’affissione e offerto i suoi spazi pubblicitari;
- l’agenzia di viaggi “Parti e Scopri”, per avere offerto il premio della lotteria di autofinanziamento.
- Gli artisti Umberto Leone e Ute Pyka, per averci fornito, come trono per i principi, le loro bellissime sculture in legno d’ulivo;
- il preside prof. Francesco Fiordaliso, che ha messo a disposizione la palestra del Liceo Pedagogico “G. Gentile” per le prove dei Tamburi Aragonesi;
- padre Mario De Santis, rettore del Santuario di Cascia, per la sua vicinanza spirituale e il cordiale messaggio inviatoci;
- don Gioacchino Arena, parroco della chiesa di San Francesco da Paola, cha ha consentito l’uscita del Corteo dalla chiesa stessa;
- don Gaspare Tortorici, assistente spirituale del Comitato e don Onesimo Kamau Kariba, parroco della Parrocchia Maria SS. della Salute;
- la Protezione Civile, la Polizia Municipale, la Polizia di Stato, i Carabinieri, il personale sanitario in servizio, per la collaborazione fornita;
- il personale degli uffici comunali coinvolti nella macchina organizzativa dell’evento;
- i gruppi: “La Giostra del Gufo” di Sortino, gli sbandieratori “Casa Normanna” di Motta Sant’Anastasia, per la spettacolarità e la destrezza delle rispettive esibizioni;
- la ditta “Mistretta pubblicità” per le grandi proiezioni che hanno circondato gli splendidi monumenti del nostro Sistema delle Piazze; e la ditta “System Music” per la consueta professionalità nella gestione del complesso service;
- il gruppo “Tamburi Aragonesi” di Castelvetrano, appartenente alla famiglia del Centro Studi, che, con passione e abnegazione, sotto la puntuale e disinteressata direzione del maestro Pietro Fiandra, ha ormai raggiunto alti livelli di qualità artistica; e il gruppo di danzatrici medievali, diretti dalla coreografa Giusy Stabile;
- il servizio d’ordine, costituito dai giovani del gruppo “Boanerghès” della parrocchia Maria SS. della Salute;
- i numerosi fotografi accreditati e gli addetti alla comunicazione, che hanno dato il giusto risalto alla manifestazione;
- tutti i figuranti e i collaboratori che, a vario titolo, si sono spesi per la buona riuscita di questo grande appuntamento di rievocazione storico-devozionale.
Il Centro Studi, costantemente impegnato nell’attività di ricerca storica, di formazione culturale e artistica, di promozione di altri progetti legati alla storia e alla tradizione del territorio, mentre già lavora per la 12^edizione del Corteo Storico, che avrà luogo il 17 e 18 maggio 2014, si riserva, a consuntivo ultimato, di pubblicare sul proprio sito il bilancio finanziario della manifestazione appena conclusa.
N.B. Si comunica che la trasmissione sul canale TV2000 (digitale terrestre canale 28 – Sky 142) sul Corteo Storico di Santa Rita di Castelvetrano, sarà trasmessa mercoledì 22 maggio intorno alle ore 9.20 nel corso dello speciale su Santa Rita, all’interno della trasmissione “Nel cuore dei giorni”.
Il Presidente
Prof. Francesco S. Calcara
AUTORE. Comunicato Stampa
Vorrei proprio sapere quali siano le fonti dalle quali emergono certi dati…, può anche darsi ci sia stata “massiccia presenza di persone”, anche se più che massiaccia, direi massonica, vista la sola presenza di cavalieri, e appartenenti alla nobiltà, che almeno loro non hanno negato la loro presenza.
Ah, si, dimenticavo, c’ erano anche alcuni accompagnatori di quest’ ultimi, entusiasti, sbalorditi, al punto quasi di collassarsi per la paura che mettevano quei boati al quanto inutili, superflui, VOLGari direi…!
VoLGus che ahimè, sarà costretto perennemente a sopportate codeste flagellazioni, che già non segue, e che inizierà a contradire SPERO…! Fossi in chiunche si occupi di queste cose, cercherei di lasciare spazio ai giovani(non perchè ne faccio parte), o a cose più interessanti nel caso non vogliate alimentare il divertimento giovanile, e smetterla con queste buffonate, insignificanti, inutili!!!
Con il solo scopo di continuare lo sperpero di denaro pubblico senza il consenso di nessuno(si facissi ammenu na speci di referendum, ma chi…!!!),saziare, abbuffare, chi ha fame di queste corbellerie, che ritiene fondamenta della cultura,( CULTURA CHE CHIUNCHE CI FARà CASO, è DESTINATA A FINIRE NELLA STORIA in queste persone, PERCHè NON CONOSCONO ALTRO,e o anche i miei dubbi sulla stessa)senza capire che comunque in momenti come questo, non fanno altro che alimentare la rabbia della gente, che già ne ha tanta;
Continuare ad alimentare quello che ahimè, costretto a dire e pensare, rispondono al nome di parentopoli, amicopoli, ignorantopoli, e chi più ne ha, più ne metta….!!!
P.S. Intanto, Castelvetrano, Selinunte per meglio dire, CVD, rimane la tanto voluta “PICCOLA FIUGGI”, con lo scopo di dare ricovero, ospitalità, alla gente anziana, ” CHE DEVE RIPOSARE L’ ESTATE”….evabbèh…!
Attendendo tempi migliori, ringraziando per lo spazio dedicatomi(nel caso mi venga dedicato), vi auguro buona fortuna, a chiunque legga…! Have a good life!
negli anni in cui, bambino, mi recavo a Castelvetrano dai parenti per le feste. Ricordo con affetto l’aurora, ricordo il carnevale, ricordo la festa di san giovanni con la fiera, mi ricordo della fiera della tagliata… insomma ho memoria di tante ricorrenze e feste, più o meno religiose, che non solo sono miei ricordi, ma credo appartengano alla storia di Castelvetrano e dei Castelvetranesi. Non ricordo a memoria, se non negli ultimi anni, con le recenti amministrazioni comunali, questa festa di santa rita… Così importante da superare per fama le altre feste di Castelvetrano?! Non critico nulla, ma sarei curioso di sapere quanto viene stanziato dall’ente locale per questa festa e quanto per le altre feste che, storicamente, fanno parte della linfa vitale del comune castelvetranese… così, per pesare cose e persone…
Complimenti, davvero un bellissimo evento, ho visto una città viva, e piena di gente di fuori. Bravi tutti, i figuranti e gli organizzatori. Per il sigr. Francesco posso dire solo una cosa, la storia non si ferma mai, ci sarà stato un momento nella storia di questa città dove è iniziata, l’aurora, il carnevale, e tutte le altre ricorrenze che lei dice, e credo che qualcuno – come lei – in quel periodo avrà stolto anche il muso, ma adesso che questa bellissima manifestazione è entrata nel cuore di tanta gente che viene ad ammirarla perché ancora criticarla? per quanto riguarda lo stanziamento, credo che nel comunicato stampa, se lei l’ha letto si evince chiaramente quanto stanziato. Grazie
ma la gente vero con gli occhi chiusi è madonna miaaaaaa….. cioè cera gente da tutta la sicilia venuta a vedere il corteo , la città era stracolma, e c’è ancora gente che dice da quale fonti si deduce cio…. te lo dico io: DAI PROPRI OCCHIIIII!!!!!
mah..se lo dite Voi…nula in contrario, non so chi Siate, anche se penso siate abbastanza di parte(pensiero innegabile)!!!
Cmq, basta chiedere ai commercianti di zona, facile!!!
Basta pensare che alcuni di loro hanno chiuso le attività mentre ancora il corteo non era finito…!
Cmq, mi fa piacere vedere, sentire gente che la pensa come qualcuno di Voi, ancora fiducioso in certe ricorrenze, anche se ho i miei dubbi…! :-)
Vincenzo , ma come, non sa che le vere origini di Santa Rita sono castelvetranesi!I nostri amministra-storici hanno ristabilito la verità storica, quindi è giusto che la Nostra Santa castelvetranese abbia una così grande e dispendiosa festa a Leidedicata…Propongo di farLa diventare testimonial della famosa kermesse selinuntina della sagra delle sarde, del pane cunzato e, perchennó, del favoloso carnevale estivo che tanta affluenza di turisti porta ogni anno, e di cui parlano tutti media italiani …