Una impresa impegnata nella realizzazione di imbottiture per feretri pubblicizzava l’imminente messa in produzione e commercio di “mascherine anti-coronavirus”: immediati i controlli della guardia di finanza che ha fatto irruzione nei locali della ditta e sequestra 45 mascherine di cotone già confezionate e pronte alla vendita, prive del marchio Ce e del tutto artigianali, oltre che altri 89 pezzi in fase di lavorazione.

E’ successo a Casteldaccia, dove le fiamme gialle della compagnia di Bagheria hanno sequestrato anche la documentazione relativa a circa 400 mascherine su tutto il territorio nazionale. Il titolare dell’impresa e la sua compagna che aveva pubblicato gli annunci sui social network sono stati denunciati per frode in commercio.

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