Si è svolto stamattina presso il Commissariato di Polizia di Mazara del Vallo l’interrogatorio di garanzia di Martina Gentile, la figlia di Laura Bonafede, arrestata la scorsa settimana mentre si trovava a Pantelleria per una supplenza a scuola. La Gentile si è avvalsa della facoltà di non rispondere ma ha fatto dichiarazioni spontanee: «Da bambina gli ho voluto bene. Ma ora ho capito di aver sbagliato». Nel corso di brevi dichiarazioni spontanee la Gentile avrebbe preso le distanze dal boss Matteo Messina Denaro che la considerava come una figlia. La Gentile è accusata di aver smistato la corrispondenza del boss per mesi, di averlo incontrato durante la latitanza e di essere stata una sua fedelissima emissaria.

Martina Gentile (foto tratta da un video La7).

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