Ieri pomeriggio, l’archeologo Clemente Marconi della New York University e della Statale di Milano, ha illustrato gli importanti risultati dell’ultima campagna di scavi conclusasi da qualche giorno
“Portate alla luce due nuove installazioni cultuali in prossimità del Tempio R con materiale votivo. Si tratta di una struttura rettangolare e una circolare subito davanti alla fronte del Tempio R, con associata abbondante ceramica locale e d’importazione risalente alla prima generazione di vita della colonia greca, oggetti di ornamento personale in bronzo – ha affermato Clemente Marconi – e un frammento di un idioletto femminile in terracotta.
La fase insediativa greca di prima generazione è ancora tutta conservata nell’area attorno al Tempio R. Ma gli scavi hanno prodotto anche altri risultati importanti. Ad esempio si può dire con certezza che a Ovest del Tempio R i livelli antichi sono intatti, con varie opere connesse alla costruzione del Tempio C.
La seconda parte della campagna di scavo NYU-UniMi ha prodotto risultati non meno importanti di quelli delle prime due settimane di lavoro. Anzitutto, si può dire con certezza che a ovest del Tempio R i livelli antichi sono intatti – ha continuato Marconi – con varie opere connesse alla costruzione del Tempio C ancora ben conservate. Le ricerche in quest’area hanno già fornito e continueranno a fornire informazioni preziose per la nostra comprensione della progettazione e realizzazione del più importante tempio di età arcaica a Selinunte”.