Diversi cittadini hanno manifestato lamentele circa i recenti lavori nel centro storico di Castelvetrano.
Nel mese di giugno, le prime polemiche per i nuovi corpi illuminanti. Il Sindaco Felice Errante, dopo le pressioni dei cittadini ha chiesto lo stop allo smontaggio degli antichi corpi illuminanti. Il lavori di installazione dei nuovi fari non sono stati revocati ma si è cercato di trovare una nuova soluzione alternativa a quella prevista dal progetto che risale al 2010. (clicca qui per l’articolo)
In questi giorni, dopo la riapertura al traffico di piazza Principe di Piemonte, non sono mancate le critiche per la nuova pavimentazione in monostrato vulcanico scuro. Sarà pure comprensibile la scelta del materiale che consente la piena carrabilità delle arterie del centro storico ma ci sono un paio di cose che non si riescono a comprendere: l’inquinamento acustico causato dalle auto in transito ed il fatto che dopo i lavori si è ridotta notevolmente l’altezza dei marciapiedi, ecco una eloquente foto inviata da un lettore, Enzo Garifo.
Non rimane che attendere le spiegazioni tecniche degli addetti ai lavori..
Dopo tutti i lavori che sono stati effettuati nel centro storico di Castelvetrano, mi viene da pensare che se fossi sindaco cercherei in tutti i modi di rimettere, come erano precedentemente, le piazze, le vie, l’illuminazione e quant’altro sovvertito dai nostri primi cittadini.
Inoltre,citerei per danni all’immagine del paese, quei progettisti che hanno redatto il progetto, cercando i tutti i modi di farli condannare al risarcimento assieme alle autorità cittadine che hanno voluto che fosse portato in porto il progetto di ristrutturazione del centro storico.
Resta inteso che quanto sopra scritto è un mio pensiero, ma che, sono sicuro, viene condiviso dalla maggioranza dei Castelvetranesi.
Ciò perché oltre alle brutture architettoniche debbono sopportare lo stravolgimento della rete viaria del paese, oltre, le perdite commerciali subite da quegli esercizi che hanno avuto la sfortuna di svolgere la propria attività nelle zone sottoposte al citato stravolgimento cittadino.
Da castelvetranese trapiantato al nord,la do’io una spiegazione:per parcheggiare meglio le macchine sui marciapiedi.