Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte , Avv. Felice Jr Errante, intervenendo sulla vicenda che ha portato al sequestro dei beni della famiglia Adamo e su qualche dichiarazione giornalistica dichiara quanto segue:
AUTORE. Comune di CastelvetranoHo sempre improntato la mia azione politica e l’intera mia vita personale e professionale al pieno rispetto delle regole e alla totale adesione ad una legalità di sostanza, come possono facilmente testimoniare le mie pubbliche ed ultra ventennali prese di posizione, gli atti che da amministratore e da sindaco ho posto in essere ed anche i miei comizi elettorali, compresi quelli tenutisi in occasione delle amministrative del 2012.
Ho piena fiducia nell’operato della Magistratura ed auspico che la meritoria opera che le forze dell’ordine portano avanti quotidianamente possa presto estirpare il cancro mafioso che mortifica da troppi anni la nostra martoriata terra. Il mio rammarico più grande è vedere che ci sono giornalisti, in verità non nuovi a certe infauste sortite, che pur di creare sensazionalismi non esitano a gettare schizzi di fango e ad operare forzature mediatiche che tentano di ledere la onorabilità di persone che con la mafia nulla hanno a che spartire contrariamente a quello che lascerebbe intendere qualche impietoso censore.
Non mi è dato conoscere cosa ebbe a dichiarare ai magistrati il signor Cimarosa Lorenzo, la qual cosa invero mi interessa poco. Certo è che nel corso della campagna elettorale del 2012 credo di aver parlato con oltre 20mila persone, ma non si possono adombrare delle aderenze con consorterie mafiose, quando la mia posizione contro la mafia è sempre stata chiara e di pubblica e sostanziale condanna. Così come è certo che mai sono sceso a compromessi elettorali con chicchessia e che non ho chiesto consenso subordinandolo ad impegni di nessun genere.
Conosco e stimo il Senatore Giuseppe Marinello che è persona per bene ed al di sopra di ogni sospetto, ed al quale non ho mai chiesto alcunchè nè per me, né tantomeno per altri.
Mi spiace che qualcuno abbia ritenuto di dovere tirare in ballo anche lui, reo di essere politicamente vicino al sindaco di Castelvetrano. È naturale che io conosca Enrico Adamo, collega assessore comunale prima, e consigliere comunale dopo, così come è naturale che abbia potuto parlare con lui al telefono di politica.Non si comprende, altresì, l’accostamento di Enrico Adamo alla lista di Alleanza Etica nella quale si assume apoditticamente che Enrico Adamo sarebbe stato candidato. Alleanza Etica, fondata da persone per bene come Giuseppe Rizzo e Salvatore Vaccarino, sarà in lizza per le prossime elezioni amministrative, per buona pace anche di qualche bene informato cronista.
Spero che da comune cittadino possa anche io avere copia degli atti, già nella disponibilità di taluni giornalisti. così da potere avere il quadro completo della vicenda onde utilmente tutelare la mia onorabilità.
Credo anch’io che occorra la massima cautela nel pronunciare sentenze mediatiche o nel coinvolgere o mascariare chicchesia.
Caro sindaco stia tranquillo noi non abbiamo dubbi della sua onestà,ci dispiace solo che non si ricandida!
Non sono abituato ad intervenire rispondendo a post sui social ma questa volta trovo doveroso farlo ! A ragion di causa posso confermare che effettivamente Felice Errante aveva incontrato mio padre nel periodo della sua campagna elettorale, ma chiaramente non lo conosceva prima, tanto da essere stato presentato a lui dagli Adamo…è chiaro che non possiamo conoscere le vite criminose di tutte le persone di questo paese, tanto più’ di mio padre che certamente non era un criminale mafiosi ma soltanto una persona che ,se nn si fosse trovato una parentela cosi scomoda , certamente avrebbe vissuto una vita sempre onesta o probabilmente adesso sarebbe ancora vivo! Ma si è sempre in tempo per rimediare e mio padre ha avuto il coraggio e la forza di farlo! La sua collaborazione è stata sofferta e utile per questa società’, a dispetti di coloro che ci odiano… ed è stata una collaborazione assolutamente TOTALE. Ciò’ per dire che mio padre ha raccontato tutto quello di cui era a conoscenza e che potesse servire alla giustizia per sanare questa territorio. Ma mai ho sentito dire da bocca di mio padre che Felice Errante fosse implicato in qualcosa di illecito , e lo stesso vale per me. Se Felice ha incontrato mio padre per i voti, probabilmente prima e dopo avrà’ incontrato centinaia e centinaia di persone. E mai mio padre mi disse per chi dovevo votare , anche perché sapeva che avrei comunque fatto d testa mia. Con queste parole voglio manifestare la mia solidarietà’ a Felice Errante , che ho avuto modo di conoscere negli ultimi anni e reputo una persona onesta e coraggiosa… poiche’ ci vuole coraggio ad essere sindaco in una cittadina come Castelvetrano !
nessun politico chiede voti alla mafia, nessun funzionario pubblico agevola la mafia, la mafia non opera in campagna elettorale,la colpa è solo di giornalisti ,giudici ed organi di polizia che “schizzano fango”…
Per fortuna la giustizia anche se tardi arriva sempre !
Non comprendo come certi giornalisti
, su indicazione di certi magistrati possano operare con una tale leggerezza lanciando accuse così gravi o facendo intendere che forse è ancora peggio. Grande stima e rispetto per l’avvocato errante che conosco professionalmente prima ancora che da politico e sulla cui onestà e lontananza da certi malaffare potrei mettere la mano sul fuoco.
Lungi da me l’ idea di entrare in merito della vicenda, ma voglio solo criticare la parzialità dei media locali che non hanno riportato le dichiarazioni di Cimarosa riportate da Repubblica. Fare informazione significa ben altro, e a Castelvetrano siamo lontani anni luce. Spero che questo commento venga approvato
E inoltre cosa c’entra il comunicato stampa del comune quando la vicenda coinvolgerebbe solo il sindaco e non il comune di Castelvetrano che rappresenta tutti i cittadini
E a questo punto, un mio doveroso intervento è d’obbligo per chiarire una serie di circostanze che poi, e spero presto, verranno chiarite anche nelle opportune sedi. Rappresento la memoria storica di quel periodo, mi riferisco alla campagna elettorale che ci ha visto vincitori nel 2012. Organizzai l’incontro così come riportati dai giornali e dai verbali su richiesta di Lorenzo, che conoscevo da sempre così come conosco tantissima gente a Castelvetrano. Sia io che l’attuale Sindaco avevamo casa in costruzione, due case praticamente uguali per concezione e struttura per pura coincidenza, decisi di fissare l’appuntamento proprio li per mostrare la casa ad entrambi. Sostanzialmente chiedeva lavoro per tutte le imprese di Castelvetrano. Inutile dire che la sua richiesta ci stupì positivamente in considerazione del fatto che si trattasse di una considerazione lecita e nell’interesse dell’intera collettività. Questo fu l’unico loro incontro e questo è il contenuto dei discorsi fatti, confermato dalle dichiarazioni rese da Lorenzo Cimarosa come collaboratore di giustizia che allora era un uomo libero a capo di un impresa con trenta dipendenti..
Questo episodio di poco conto non può e non deve minare la serietà e la dignità di un Sindaco che in questi cinque anni ha sacrificato la propria vita personale e professionale per la città di Castelvetrano, e che non ha mai mollato le redini della città per un senso di responsabilità nei confronti dei cittadini Castelvetranesi che lo hanno votato nonostante le innumerevoli avversità che hanno contraddistinto la sua legislatura.
Chi vuol fare Politica deve essere molto attento nelle sue frequentazioni, perchè, poi, va a finire che il malpensante, se mette in fila gli indizi, rischia di dire
che c’è la prova…