In merito alla scelta progettuale del concorso di Idee bandito per la Piazza Matteotti.
Il Circolo Legambiente Crimiso si è da sempre occupato delle problematiche legate alle Ficus magnolioides presenti in piazza Matteotti. Diverse le critiche e i commenti dei cittadini, molti dei quali affettuosamente legati a questo polmone di verde presente nella nostra città.
Le magnolie sono piante enormi ed ingombranti, ne fanno bello esempio la Magnolia di Piazza Marina e quelle ubicate all’interno dell’Orto botanico a Palermo. Il concorso di idee rappresenta una sottospecie del concorso di progettazione: ai sensi dell’articolo 108 del d. Lgs. n. 163/2006, è uno dei primi passi significativi per acquisire idee progettuali, come prevede la legge sui contratti pubblici, finalizzati all’acquisizione di una proposta ideativa da remunerare con il riconoscimento di un congruo premio.
Il concorrente predispone la proposta ideativa nella forma più idonea alla sua corretta rappresentazione. L’idea o le idee premiate sono acquisite dal comune e possono essere poste a base di un concorso di progettazione . A detta procedura sono ammessi a partecipare i premiati qualora in possesso dei relativi requisiti soggettivi.
Il comune può affidare al vincitore del concorso di idee la realizzazione dei successivi livelli di progettazione.
Per tale motivo va il nostro apprezzamento, verso questo primo obiettivo il Concorso di Idee, ovviamente auspichiamo che ci sia un confronto sulla scelte progettuali, pertanto chiediamo che il progetto vincitore e le idee dei progetti che non hanno vinto siano presentati alla città al fine di migliorare ulteriormente il progetto eventualmente da realizzare. Attivando cosi una progettazione partecipata e democratica.
In merito alle magnolie da rimuovere come prevede il progetto vincitore, il possibile spostamento in altro luogo da notizie in nostro possesso piante di queste dimensioni non possono sopravvivere. Restiamo pertanto contrari alla rimozione delle magnolie. Restiamo disponibili e partecipi per un dibattito scientifico che possa portare anche alla rimozione di alcune piante, ma che sia una scelta definita con consulenze specialistiche come agronomi, paesaggisti e progettisti di giardini, che veda la scelta di piante autoctone della macchia mediterranea.
Clicca qui per vedere le immagini del progetto di recupero globale dell’area relativa a Piazza Matteotti e Piazza Escrivà…
AUTORE. Circolo Crimiso di Castelvetrano
Ho vissuto per ben 22 anni a Piazza Marina. Ho sempre considerato la “magnolia madre” che ogni mattina vedevo al mio risveglio, come una cattedrale , un tempio splendido della natura. Che le radici avanzino non mi pare più devastante dello smog di chi passeggia a vuoto inquinando o di chi si ostina a sporcare o di chi non rimuove montagne di venefico eternit! Il ficus è grazia…respiro, bellezza!
Che vengano modernizzate le periferie anziché il centro storico. È stata istituita una piazza nei pressi del centro commerciale, perché non istituire li un luogo con panchine, giochi per bambini e qualche chiosco per i gelati?
Lasciate che il CENTRO STORICO rimanga per come i nostri avi lo hanno lasciato.
“bisogna fare che tutto cambi affinché nulla abbia a cambiare”……..manuntenere l`esistente senza toccare gli alberi. Ma come puó venire in mente una cosa del genere? Mah…. non capisco proprio
quando in piena estate per qualsiasi motivo mi sono trovato a passeggiare o tornare verso casa salendo dalla Via Vittorio Emanuele non vedo l’ora di arrivare in Piazza Matteotti per trovare un pò di refrigerio. Quegli alberi da sempre sono un punto di riferimento ed ora vengono considerati solo un fastidio…… non ci sono parole
Bello l’albero di ficus, perchè in comune non pensa a piantumarne alcuni nelle nuove zone di espensione della città?