Il calendario segna maggio, ma i termometri suggeriscono novembre. Siamo nella terza settimana di primavera, ma fa freddo e nevica in nord Italia come solitamente accade in pieno inverno. Non succedeva da ben 62 anni. Cioè dal 5 maggio 1957 quando l’intera Penisola venne investita da una massa di aria artica che portò nevicate fino a quote basse al centro nord e fino a quote di bassa montagna al sud.
In quell’occasione, come riporta la testata ilmessaggero.it, nevicò persino a Potenza. Quest’anno, da un giorno all’altro, specialmente sul nord Italia, le temperature sono scese di 10°-15° centigradi e, complici i forti venti, la temperatura percepita è di 5°-7° inferiore a quella reale.
Situazione: la prima decade del mese di maggio resta insidiata da una serie di minacce che non consentiranno il ritorno ad una fase calda.
Dopo l’irruzione artica che ha riportato l’inverno su molte regioni, l’anticiclone delle Azzorre proverà a tornare sul mediterraneo ma ci riuscirà per una sola giornata, quella di martedì dopo una giornata di lunedì che vedrà ancora una certa instabilità soprattutto al Sud.
Sul nord Atlantico infatti fervono i preparativi per una nuova depressione che accompagnerà sull’Italia una perturbazione nella giornata di mercoledì. Torneranno le piogge, anche intense e le nevicate sulle Alpi.