Dodici anni di reclusione. È questa la condanna che il Tribunale di Trapani ha emesso nei confronti dell’ex deputato regionale Paolo Ruggirello (Articolo 4) per concorso esterno in associazione mafiosa. L’accusa in aula era rappresentata dal pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia Gianluca De Leo che gli aveva contestato l’associazione mafiosa e aveva chiesto la condanna del politico a 20 anni. L’inchiesta che ha condotto al processo fu coordinata dall’aggiunto Paolo Guido e portò in carcere 28 persone, fra luogotenenti e gregari del boss Matteo Messina Denaro. Ruggirello è stato eletto all’Assemblea Regionale Siciliana per 3 legislature. Nel 2017 si candidò al Senato ma non è stato eletto. Ruggirello venne accusato di aver cercato il sostegno elettorale della “famiglia mafiosa” di Trapani e di essere stato punto di riferimento delle cosche nella politica regionale.

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